Mini Krapfen-cupcake di Nigella Lawson (senza tuffo!)

September 8, 2014 in Buffet, Cioccolato, Conserve, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Spezie, Torte

Il nostro amore per le ricette di Nigella, per il suo modo di assaggiare, di gustare e di comportarsi in cucina ormai è conclamato! “gorgeous” “yummy” “delicious” …è fantastica!!!  Lei venera il cibo e conosce sempre il modo migliore per cucinare dei piatti golosissimi sporcando il meno possibile!
Ma alle volte è più forte di noi… quando è troppo, è troppo! Sarà che noi non amiamo troppo cremine, topping, salsette, burro ecc… quindi in alcuni casi (non ce ne voglia Nigella) ci prendiamo la libertà di saltare dei passaggi!
Ho aperto il suo libro (“Delizie Divine-come diventare una dea in cucina” di Nigella Lawson) ho scelto questi deliziosi cupcakes in stile krapfen e ho diligentemente preparato tutti gli ingredienti. Poi sono rimasta spiazzata.. Ho sciolto i 100 gr. di burro riportati e mi sono ritrovata a mettere l’olio nell’impasto!! e il burro??? Dove va??
E’ stato solo in quel momento che mi sono resa conto del “tuffo” che al primo colpo d’occhio non avevo notato! E devo ammetterlo.. non ci sono riuscita!
Nigella dice “C’è qualcosa nel burro e nello zucchero in cui vengono passati che li rende irresistibili!”
Ma posso assicurarvi che anche la nostra versione, alleggerita del doppio carpiato burro- zucchero, vale decisamente la pena di essere provata!
e voi? avete il coraggio di farli tuffare?

INGREDIENTI

Per 12 muffins o per 24 mini muffins (come abbiamo fatto noi)

  • 125 ml latte
  • 85 ml olio
  • 1 uovo grande
  • mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 200 gr. farina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci (farina autolievitante nella ricetta originale)
  • 100 gr zucchero semolato
  • 12 cucchaini di Nutella
  • 12 cucchiaini di marmellata di albicocche

Il procedimento è semplicissimo! In una ciotola capiente battere con una frusta a mano l’olio, il latte, l’uovo e la vaniglia. Poi aggiungere lo zucchero, il lievito e la farina, in un colpo solo. Girare con la frusta solo per far amalgamare gli ingredienti. Non bisogna battere molto, se vengono dei grumi non importa!!
Ho versato l’impasto negli stampini dei mini muffins con i pirottini di carta all’interno e ho riempito fino a poco meno della metà. Poi ho farcito i krapfen con la nutella o con la marmellata. Un cucchiaino raso di farcia per ogni mini muffin è sufficiente. Poi con il resto dell’impasto ho finito di riempire gli stampi coprendo bene la farcia. Ho messo delle scagliette di cioccolato su quelli farciti con la Nutella per poterli riconoscere.
Questi mini krapfen non fritti e in versione cupcake cuociono in forno a 180° per 18-20 minuti, vale la prova stecchino!
Qui si ferma la mia esperienza e posso dire che sono buonissimi, li ho anche rifatti insieme alla mia nipotina che armata di frusta li ha girati insieme a me… emozionante la nostra piccola chef!
La versione ‘irresistibile’ di Nigella continua prevedendo che appena tolti dal forno i krapfen-cupcakes vadano tuffati in 100gr di burro fuso e poi rotolati in 150 gr di zucchero semolato…

Crème brûlée

May 22, 2014 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Spezie

Chi ama la cucina sa bene che per cucinare alcune prelibatezze servono gli strumenti… come dico sempre ai miei piccoli pazienti…non basta essere approssimativi…e quindi la crème brûlée, senza coccio giusto, senza cannello o ferro per fare la crosticina…non si può fare…!!! Io e mia sorella abbiamo fatto di tutto senza gli strumenti adeguati…gli spatzle senza arnese, il gelato senza gelatiera, le patate lesse senza acqua, abbiamo lanciato la panna sulle torte, abbiamo tritato le erbette con le forbici, abbiamo evitato il setaccio per la farina molto spesso, insomma abbiamo truffato, semplificato e svincolato molti passaggi essenziali… la nostra amica Silvia ci ha fornito tutti i dettagli questa volta, tutto francese originale…questa ricetta è diventata un must…l’abbiamo provata sia con il cannello che con il ferro bollente originale per fondere lo zucchero, devo dire che il cannello è più easy e meno puzzolente…ma ho provato un brivido nel riscaldare il tondo di ferro e marchiare la mia crema…!!!!!!!!!! L’unica semplificazione che potreste provare è un’altro tipo di contenitore…ma non omette il resto!
Ovviamente oltre a tutti gli strumenti originali, è arrivato anche il fantastico libro “Crèmes brûlées” di José Maréchal, da cui è tratta la ricetta!

E voi…come avete barato in cucina???

INGREDIENTI

Per 5 monoporzioni

  • 350 ml crema di latte
  • 100 ml di latte
  • 5 tuorli
  • 90 gr zucchero semolato
  • mezzo baccello di vaniglia
  • 60 gr zucchero di canna

Ho tagliato il baccello di vaniglia per la lunghezza, ho grattato i semini con il dorso di un coltello e li ho messi a scaldare in un pentolino con il latte. Intanto ho montato i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli un composto bianco e spumoso. Ho incorporato ai tuorli la crema di latte fredda e ho mischiato bene con una frusta a mano.
Alla fine ho aggiunto il latte caldo a filo e ho mescolato fino a fondere bene gli ingredienti.
A questo punto ho messo il composto a riposare in frigo per almeno due ore.
Passato il riposo del composto ho scaldato il forno a 95°. Ho ripartito il composto nelle cinque cocottine monoporzioni e le ho posizionate su una placca da forno. Le crèmes brûlées cuociono per circa un’ora o un’ora e un quarto, dipende dalla grandezza delle terrine. La crema deve essere rappresa e “tremolante”, non più liquida.
Una volta cotte e leggermente raffreddate, le ho lasciate in frigo. Al momento di servirle le ho spolverate di zucchero di canna e ho caramellato con l’aiuto di un cannello da pasticceria.

Cookies golosi!

February 6, 2014 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria

Domenica pomeriggio avevo proprio voglia di impastare qualcosa di buono… mi è subito venuto in mente il mio nuovo fantastico libro di Paul Hollywood, un mito inglese della panificazione. Sfogliando avidamente le pagine ho trovato giusto il pane che faceva per me, deliziosi panini con birra e farina integrale! Ma non potevo sprecare l’occasione di avere Andrea in cucina che mi aiutava a pastrocchiare… e poi il forno era già acceso… ci voleva proprio un bocconcino goloso e irresistibile!!!  Martha Stewart in questo caso era l’ideale! Cookies al burro d’arachidi e gocce di cioccolato! Non credo serva aggiungere altro!

INGREDIENTI

  • 180 gr di farina 00
  • 1 cucchiaino di baking soda
  • 250 gr di burro d’arachidi (io ho usato quello chunky, ovvero con i pezzi d’arachidi)
  • 60 gr burro morbido
  • 105 gr zucchero di canna
  • 95 gr zucchero semolato
  • 2 uova grandi
  • un cucchiaino di vaniglia liquida (o i semi di un baccello)
  • 200 gr di gocce di cioccolato
  • pochissimo latte (se dovesse servire)

Abbiamo messo il burro morbido, il burro d’arachidi e i due tipi di zucchero in una ciotola grande e abbiamo sbattuto bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto morbido. Poi abbiamo aggiunto la vaniglia e le uova, una alla volta. Abbiamo aggiunto poco a poco la farina, dopo averla setacciata insieme al baking soda. Per ultimo abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato e abbiamo rimestato con una spatola. Abbiamo messo a rassodare l’impasto in frigo per 10 minuti. Poi abbiamo formato delle palline grandi poco meno di una noce e le abbiamo sistemate abbastanza larghe su una teglia foderata di carta forno.

I biscotti cuociono in forno già caldo  a 180°C per 13-15 minuti, fino a quando i bordi non cominciano a dorare.

Spettacolari appena sfornati, sublimi il giorno dopo!

Ciambelline al vino

September 2, 2013 in Buffet, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Piccola pasticceria

Avete mai fallito una ricetta? Dei biscotti che avrebbero dovuto essere dei maritozzi…una schiacciatina al posto di una focaccia…un sasso invece di un ciambellone…uova strapazzate dolci invece di una crema…una soffice mousse invece di un budino??? Se dicono che sbagliando si impara, allora io ne ho imparate abbastanza!!!!! Di alcuni errori ho comunque un piacevole ricordo, soprattutto le facce dei commensali divertiti, ad esempio mentre stavo lì a ritoccare la ricetta e intanto la mia pentolata di polpette al sugo diventava una spaghettata al ragù!! Eheh! Altre volte invece ho il sospetto che alcune persone non svelino proprio tutti i segreti di una ricetta, anzi… Comunque non è questo il caso! Ho preso questa ricetta da Testarda – appunti di lievito e farina ed è strepitosa! Spiega esattamente cosa fare e soprattutto cosa non fare e le ciambelline sono venute squisite! Una tira l’altra! Devo ammettere che l’impasto era difficilmente gestibile e molto appiccicoso, ma bisogna fidarsi delle ricette e soprattutto dei consigli quindi ho resistito dalla tentazione di aggiungere farina!! E adesso questa ricetta chi la molla più!!!!!

INGREDIENTI

  • 1 bicchiere e mezzo di zucchero
  • 1 bicchiere di olio (misto tra olio evo e di semi)
  • 2 bicchieri di vino rosso
  • un pizzico di sale
  • mezzo cucchiaino di lievito
  • 700 gr di farina
  • zucchero per la superficie dei biscotti

Ho preparato le ciambelline per una festa e quindi ho fatto l’impasto in doppia dose usando l’impastatrice.
Ho versato la farina, lo zucchero, il sale e il lievito nella ciotola e poi con la foglia in funzione ho aggiunto il vino e l’olio. Il composto deve risultare appiccicoso, NON aggiungete troppo farina! Con queste dosi mi sono sempre trovata bene, però può darsi che serva aggiustare un pochino il composto con la farina. Non serve aggiungerne tanta, per formare le ciambelline dovrete sporcarvi le mani. Questa consistenza appiccicosa garantisce che vengano delle ciambelline croccanti e non dure.

Ho lasciato riposare l’impasto per circa 30 minuti e poi ho fatto dei vermicelli “spessi come il vostro mignolo e lunghi un palmo” esattamente come dice la ricetta originale. Per aiutarmi nell’impresa ho messo un pochino di farina sulle dita e ho lavorato rapidamente l’impasto. Ho chiuso a cerchio ogni vermicello e l’ho passato nello zucchero su un lato solo, poi ho messo le ciambelle su una placca da forno con lo zucchero verso l’alto. Impossibile poggiarle e poi spostarle, ho preparato la placca con la carta da forno precedentemente e poi con l’aiuto di mamma abbiamo fatto un passaggio unico tra la formatura, lo zucchero sulla superficie e il posizionamento sulla placca per la cottura.

Ho cotto le ciambelline in forno preriscaldato a 180º per circa 30′ o finche’ risultino belle colorate.

Sono squisite da sole, paradisiache nel vino dolce… ma devo ammettere che noi golosone di casa le abbiamo tuffate anche nel caffé!!!

Muffins al quadruplo cioccolato

July 25, 2013 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Piccola pasticceria, Torte

Si potrebbe obiettare che con questo caldo il muffin al cioccolato non sia indicato! Sono d’accordo…ma quando si parla di quadruplo cioccolato come si fa a resistere?? Posso concedervi giusto la misura del minimuffin, così siamo tutti più contenti e la prova costume non ne risentirà poi troppo!!! Rimane comunque un’ottima ricetta, golosissima per la colazione e da tenere sotto mano per la stagione invernale!! Sono un po’ in anticipo per l’inverno, lo so, ma ci sono volte che non riesco a scoraggiarmi, neanche quando si tratta di accendere il forno rendendo la cucina off limits per un paio d’ore almeno! Se trovo una ricetta che voglio provare non esiste altro… alle volte faccio alcune contrattazione mentali, del tipo” se non ho tutti gli ingredienti lascio perdere”! ahaha, qualche volta funziona! Stavolta avevo tutto e quindi muffin sia, poi basta solo invitare gli amici per mangiarli tutti insieme… =)

INGREDIENTI

  • 250gr farina 00
  • 2 e 1/2 cucchiaini di lievito in polvere
  • 30 gr. cacao amaro in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 175 gr. gocce di cioccolato fondente
  • 1 uovo
  • 125 gr. panna acida
  • 185 ml latte
  • 90 gr burro

Per la guarnizione

  • 50 gr cioccolato fondente
  • 50 gr cioccolato bianco
  • 2 cucchiai di panna
  • 20 gr burro

Il procedimento è molto semplice.

Ho setacciato la farina, il cacao e il lievito in una ciotola capiente insieme allo zucchero e alle gocce di cioccolato (una parte di gocce si possono lasciare per metterle sopra prima di cuocere i muffins). Poi ho aggiunto  la panna acida, un uovo leggermente sbattuto, il latte e il burro fuso. Ho amalgamato bene tutto con una frusta a mano, va bene anche la forchetta perché non deve essere troppo mescolato, deve risultare granuloso. Ho imburrato e infarinato uno stampo da muffins larghi e ho riempito gli stampini con un cucchiaio. Queste delizie cuociono in forno già caldo per 12-15 minuti a 180°, vale la prova stecchino. Una volta cotti, ho staccato i muffins dagli stampi e li ho messi a freddare sopra una gratella.

Per la guarnizione ho messo in un pentolino un cucchiaio di panna, la cioccolata fondente e 10 gr di burro. Ho mescolato a fuoco moderato, meglio se a bagno maria, fino ad ottenere una crema omogenea. L’ho lasciata freddare per farla compattare e intanto ho fatto la stessa cosa con la cioccolata bianca. Prima di servire ho guarnito i muffins con la sac à poche e le due salse di cioccolato!