Profumo di cannella… i Korvapuusti

December 18, 2014 in Buffet, Cucina vegetariana, Piccola pasticceria, Spezie, pane

Questi dolcetti sono quasi una droga… appena sfornati si mangiano come se fossero pop-corn, uno tira l’altro ed è praticamente impossibile smettere! Qualche giorno fa, eravamo seduti a tavola a chiacchierare in attesa che uscisse il caffè e siamo stati in grado di dimezzarli, in tre!!
Da tempo avevo deciso che dovevo imparare a farli assolutamente. La rubrica “la via dei sapori” di Serena e Arianna e il loro viaggio tra i sapori della Finlandia mi ha dato lo spunto giusto. Ho cercato varie ricette su internet, le ho provate, le ho mescolate tra loro, ne ho fatto una mia versione con vari tentativi e questi sono i miei “korvapuusti” all’italiana. Ho cambiato anche la forma rispetto a quelli originali (che prevedono il taglio triangolare dei rotoli e una leggera pressione dalla parte più stretta che finisce per essere la parte superiore di quella che diventa quasi una farfalla). Io li preferisco più piccoli, un rocchetto con sezione a spirale! Quale sia la forma non importa, il profumo di cannella che si espande in tutta casa è davvero una delizia! E per non rimanere mai senza, per una merenda non prevista o per la colazione del fine settimana, si possono surgelare…

INGREDIENTI

Per l’impasto di base

  • 600 gr di farina
  • 250 ml latte
  • 25 gr di lievito di birra fresco
  • 1 uovo
  • 75 gr di burro
  • 100 gr zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di arancia o vaniglia

Per il ripieno

  • 30 gr di burro
  • 35 gr di zucchero di canna
  • cannella

Per spennellare

  • zucchero di canna

Con questa ricetta partecipiamo alla rubrica “la via dei sapori” di Serena e Arianna

Ho sciolto il lievito di birra nel latte appena scaldato e l’ho lasciato riposare qualche minuto. Nel boccale della planetaria ho messo lo zucchero e la farina, lasciandone da parte una manciata per stendere l’impasto dopo la lievitazione. Ho versato il latte nella farina e ho iniziato ad impastare. Ho aggiunto poca scorza di arancia, il burro fuso lasciato freddare e il sale. Per ultimo ho battuto l’uovo in un bicchiere e l’ho aggiunto quasi tutto all’impasto, ne ho lasciato una piccola parte per poter spennellare i rotolini prima di infornarli. Ho fatto incordare bene l’impasto, per circa 10 minuti. Poi ho coperto il boccale con della pellicola e l’ho lasciato lievitare un paio d’ore in un luogo caldo, deve almeno raddoppiare.
Passato il tempo della lievitazione, ho spolverato con la farina tenuta da parte il piano di lavoro e ho steso l’impasto in un rettangolo, il più regolare possibile, spesso circa 2 o 3 millimetri. Ho sciolto il burro del ripieno e con il pennello ho distribuito bene il burro su tutta la superficie stesa dell’impasto. Ho poi spolverato con lo zucchero di canna e con una generosa dose di cannella. Ho cominciato ad arrotolare la pasta, non troppo stretta perchè deve avere lo spazio per lievitare ancora senza rompersi. Dopo due o tre giri su se stessa ho tagliato la pasta e ho iniziato un altro rotolo. Con un coltello ben affilato ho tagliato il rotolino in tranci di 2/3 centimetri. Ho messo i rotolini ben distanziati su una placca foderata di carta forno. Ho lasciato lievitare ancora per almeno un’ora. Ho fatto scaldare il forno a 180°, poco prima di infornare la teglia, ho spennellato i rotolini con il resto dell’uovo sbattuto e una spolverata di zucchero di canna. In 10 minuti sono pronti!
Deliziosi e profumati!
Appena sfornati sono divini…la mattina a colazione un sogno! E per far avverare il sogno e condividerli a colazione nel fine settimana io li surgelo.
Dopo la prima lievitazione e la formatura dei rotolini li metto in freezer tutti separati su della carta forno. Dopo una paio d’ore, una volta che sono congelati, li metto tutti in una busta e non rischiano più di attaccarsi l’uno all’altro.
Quando decido di farli per il giorno dopo a colazione, la sera prima li metto su una teglia foderata di carta forno. La mattina dopo faccio scaldare il forno, spennello i rotolini  con l’uovo, una spolverata di zucchero di canna e poi li inforno giusto in tempo per la colazione.

Sformato di cavolfiore

December 5, 2014 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Spezie, Torte salate

Io adoro i broccoli e i cavoli e mi piace molto andare alla ricerca di nuove ricette stuzzicanti per cucinarli. Soprattutto spero sempre di trovare qualche ricetta che possa piacere a tutta la famiglia. Questa volta ho cercato di ingrandire la cerchia e l’ho fatto in occasione di una cena con amici e ben tre bimbe. Nel girovagare su internet ho trovato questa idea spettacolare. La ricetta originale è di Yotam Ottolenghi, rifatta e postata dal Cavoletto di Bruxelles. Scritta, fatta (io ho dimezzato le dosi) e spazzolata in men che non si dica. Mia sorella ha fatto appena in tempo a fare la foto!!

Con questa ricetta partecipiamo al giveaway di Arabafelice per il quinto blog-compleanno di una chef solare, dei suoi post e delle tantissime e golose ricette! =)

INGREDIENTI

  • 1/2 cavolfiore
  • 1 cipolla rossa
  • 1 cucchiaio di curry
  • 50 gr di parmigiano
  • 50 gr di fontina
  • 5 uova
  • olio
  • sale
  • pepe
  • mandorle a lamelle

Ho lessato il mezzo cavolfiore in abbondante acqua salata, l’ho scolato bene e sfaldato con un cucchiaio. Intanto ho tritato la cipolla rossa, lasciando da parte 6/7 anelli di cipolla per decorare lo sformato. Ho soffritto in abbondante olio la cipolla insieme al curry.
In una ciotola capiente ho battuto le uova con sale, pepe, formaggio e il soffritto di cipolla e curry; in ultimo ho aggiunto questo composto al cavolfiore. Ho versato tutto in una teglia dai bordi alti, ho decorato la superficie con gli anelli di cipolla e con le mandorle a lamelle. Lo sformato cuoce in 40/45 minuti in forno a 180°.

Risotto calamari e timo limone

November 28, 2014 in Frutta fresca e secca, Pesce, Spezie, primi, riso

Dai che oggi è venerdì, dai che oggi è venerdì! Non faccio che ripeterlo da stamattina, ma il sonno che mi porto dietro ancora non ha capito che dovrà aspettare fino a domani! Questi sono i miei buoni propositi per il weekend: dormire, uscire con mia sorella e mia nipote nel pomeriggio e vedermi con gli amici la sera. Ovviamente il venerdì è anche il giorno giusto per girellare sul web e cercare qualche buona proposta da sperimentare tra sabato e domenica! Nel frattempo mi è tornato in mente questo risotto, fresco e profumato, che davvero vale la pena di provare, anche semplicemente con il timo normale.

INGREDIENTI

  • 350 gr riso per risotti
  • 400 gr calamari già puliti
  • scorza di limone
  • timo limone fresco
  • una costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • olio evo
  • sale
  • pepe

Prima di iniziare a pulire i calamari e le verdure abbiamo messo sul fornello una pentola con acqua fredda, mezza cipolla, una carota tagliata a pezzi e una costa di sedano per il brodo vegetale che servirà alla cottura del riso. Poi si parte!
In una larga padella dai bordi alti abbiamo fatto rosolare al cipolla tritata finemente in un filo d’olio extra vergine di oliva. Dopo qualche minuto abbiamo aggiunto i calamari, tagliati a pezzetti, e li abbiamo fatti rosolare. Abbiamo tagliato la carota e il sedano a cubetti piccoli, li abbiamo aggiunti in padella, regolato di sale e lasciato cuocere per circa una decina di minuti.
A questo punto siamo pronti per aggiungere il riso. Abbiamo tostato il riso per un paio di minuti e poi abbiamo bagnato con il vino bianco. Una volta sfumato e assorbito il vino abbiamo iniziato ad aggiungere il brodo, un paio di mestoli per volta e attendendo che fosse assorbito prima di aggiungerne altro. Il riso impiega tra i 15 e i 18 minuti per cuocere. All’ultimo abbiamo regolato di sale, aggiunto una spolverata di pepe macinato fresco e del timo limone tritato.
Abbiamo lasciato riposare il risotto pochi minuti e l’abbiamo servito con altro timo limone fresco e una grattata di scorza di limone.

Vellutata di porro con funghi porcini al timo

November 21, 2014 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie

I primi giorni di freddo si accompagnano perfettamente ad una bella vellutata calda fumante e profumatissima! Se poi l’ispirazione viene da un pacchetto di funghi porcini secchi, praticamente la ricetta si cucina da sola! Anzi… un preziosissimo pacchetto di funghi porcini ha ispirato questa ricetta!!! é stato un gradito regalo delle vacanze estive. lo zio di un mio amico raccoglie questi deliziosi funghi in Sila e oltre a cucinali in mille modi diversi, li secca e li conserva, personalmente! Insomma una delizia! Ieri sera io e mia mamma non sapevamo esattamente cosa cucinare, abbiamo iniziato con delle verdure per una minestra e poi… una cosa tira l’altra! Porro, pepe, funghi, peperoncino e buon appetito! Ricetta spontanea ma gustosa!

INGREDIENTI

Per 3/4 persone

  • 1 porro
  • 1 scalogno
  • 2 carote
  • 3 patate
  • 130 gr funghi porcini secchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • olio
  • sale
  • pepe
  • peperoncino
  • timo
  • qualche fetta di pane

Abbiamo iniziato mettendo a mollo in acqua i funghi porcini secchi per farli rinvenire. Poi abbiamo lavato, pulito e tagliato a pezzetti le carote, il porro, le patate e lo scalogno. In una pentola abbiamo fatto rosolare lo scalogno con un filo d’olio; dopo due o tre minuti abbiamo aggiunto le carote, il porro e le patate. Abbiamo fatto cuocere a fiamma abbastanza viva, poi abbiamo aggiunto il vino bianco e l’acqua fino a coprire di due centimetri le verdure. Abbiamo fatto sobbollire fino a terminare la cottura delle verdure. Con il frullatore ad immersione abbiamo passato tutte le verdure per creare una vellutata liscia e cremosa. Abbiamo aggiustato di sale e pepe.

Per preparare i funghi servono solo pochi minuti. Abbiamo strizzato e tagliato a pezzi grossi i funghi e tritato sottilmente l’aglio. In una padella abbiamo scaldato l’aglio con un filo d’olio, abbiamo aggiunto i funghi e li abbiamo fatti rosolare giusto il tempo di cuocere i funghi e asciugare tutta l’acqua. Abbiamo aggiustato di sale e aggiunto del peperoncino.

La vellutata si serve in delle coppette con i funghi porcini sopra, il pane tostato e qualche fogliolina di timo fresco.

Ottima e profumata!

Cestini alle mele

November 6, 2014 in Buffet, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Spezie, Torte

Come accennavo qualche ricetta fa, la domenica sta diventando la scusa per coccolarsi un po’ in famiglia! Dolci, dolcetti e anche qualche buon pasticcio o torta salata. Ma quello che ultimamente mi piace di più fare sono le monoporzioni… Sono divine! Ogni cestino di mele sul proprio piattino, accanto la tazza per il cappuccino, il latte e la caffettiera fumante al centro del tavolo! Meraviglioso!

Certo sono più lunghe da preparare, ma ne vale la pena!  E provando provando ho sperimentato una tecnica per velocizzare la preparazione…

Per la base ho usato una ricetta della pasta frolla classica, ma nulla vieta che si possa usare la nostra ormai collaudata ricetta della pasta simil frolla, o di quella integrale (nel link trovate anche tutte le altre ricette per delle deliziose crostate).

INGREDIENTI

Per la pasta frolla

  • 200 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • 60 gr zucchero
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 3 mele grandi
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio raso di fecola di patate
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • qualche goccia di essenza di vaniglia
  • una spolverata di cannella
  • 4 cucchiai di uvetta

Per decorare

  • zucchero a velo

Per prima cosa ho acceso il forno per scaldarlo a 180°, poi ho iniziato a preparare  la pasta frolla.
Su un piano da lavoro ho versato la farina, lo zucchero, il sale e ho fatto una fontana. Al centro ho messo il burro freddo tagliato a tocchetti e ho cominciato a sgretolarlo nella farina con la punta delle dita. Sfarinato tutto il burro, ho aggiunto al composto di briciole l’uovo sbattuto e ho compattato velocemente la pasta frolla. La pasta frolla non va impastata, solo compattata, il burro non devo mai prendere troppo calore, così si evita anche che diventi appiccicoso. Poi ho avvolto la pasta nella pellicola trasparente e l’ho messa in frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo ho fatto il ripieno.

Per prima cosa ho messo ad ammollare l’uvetta in poco rum, anche l’acqua va bene. Poi ho lavato, sbucciato e tagliato le mele in pezzetti piccoli. Li ho messi in una ciotola capiente insieme all’uvetta strizzata e al resto degli ingredienti. Anche un po’ di rum non guasterebbe, ma è facoltativo. Ho mescolato bene le mele per insaporirle e ho lasciato marinare coperte in frigorifero il più possibile.

Passato il tempo di riposo della pasta frolla l’ho tirata fuori dal frigo e mi sono armata di bilancia, dello stampo per i muffins e di pirottini in carta.

Ho messo appunto una tecnica che mi fa risparmiare tempo e passaggi vari quando faccio le monoporzioni. Ho diviso la pasta frolla in 12 parti uguali, circa 35 gr di pasta, dose perfetta per un cestino. Ho preso i 35 gr di pasta, ne ho fatto una pallina con le mani leggermente infarinate, poi ho preso il pirottino di carta e ho messo la pallina nel centro. A questo punto ho appiattito leggermente il pirottino e con le dita ho schiacciato la pasta creando un cerchio che prenda la base e i lati del pirottino, fino a poco sotto il bordo.  Con una forchetta ho bucherellato bene la pasta e  ho adagiato il pirottino con la pasta nella forma del muffin. Il cestino si crea da solo. L’alternativa potrebbe essere tirare la pasta con il mattarello e creare dei dischi da mettere nei pirottini. L’importante è ricordarsi di bucherellare la pasta per evitare che si gonfi in cottura.

Ho infornato i cestini vuoti per 3-4 minuti, poi li ho riempiti con il ripieno di mele andando un po’ oltre il bordo di frolla e li ho rimessi in forno per circa 25 minuti, devono essere belli dorati e la base ben cotta.

Prima di servirli li ho spolverati con uno zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia e  rum, ma quello classico è ugualmente perfetto!

Sono deliziosi… da guardare e da gustare!