Involtini di verza e avanzi..flash

February 25, 2016 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Carne, Salva-cena

Una cucina a 100 all’ora, non si spreca neanche un secondo, la cucina è diventata il mio ring..ricette flash, trucchi per semplificare, velocizzare e rendere al massimo in minor tempo… sono finiti i giorni in cui con gli occhi a cuore guardavo lievitare le mie pagnottelle, rosolare i miei arrosti, crescere le mie torte in forno! Ora ho una figlia risucchia tempo..e una cucina speedy… Mi evolvo con l’aria che tira e vi propongo la mia cucina FLASH…a impatto zero sul menage familiare, occorre organizzazione…e riciclare! Vi avanza un po’ di arrosto, polpette, polpettone o spezzatino come nel mio caso? niente di più facile…trasformiamolo!

Per semplificare sempre di più i nostri video-tutorial…e provare è d’obbligo! Ecco il video di questi involtini!

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INGREDIENTI

  • avanzi di spezzatino ( stufato, polpette, arrosto..)
  • 50 gr di parmigiano
  • 50 gr di fontina
  • foglie di verza

Ho frullato gli avanzi dello spezzatino alla birra del giorno prima, essendo una cottura in umido non ho aggiunto acqua, se necessario irrorate leggermente il composto in modo che impasti più facilmente. Ho aggiunto alla carne frullata il parmigiano e la fontina. Intanto ho sbollentato per 2 minuti delle foglie di verza grandi, nel mio caso ho usato alcune viola e alcune verdi, mentre il cuore della verza l’ho usato per altre preparazioni. Ho freddato in acqua le foglie , le ho asciugate  e le ho farcite del composto di carne e formaggio, ho richiuso le foglie intorno all’impasto come si fa per gli involtini, richiudendole su se stesse sono rimaste ben ferme e non ho messo stecchini, valutate voi se necessari. Ho adagiato gli involtini su una placca forno e ho infornato per 25 minuti a 180 gradi. ottimi caldi e filanti…stupendi freddi! NB nel mio caso la carne al sugo si è compattata molto bene e non ho messo l’uovo, se il composto dopo averlo frullato resta molto slegato potete aggiungerlo.

Plumcake salato

April 17, 2015 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Spezie, Torte salate, pane

Una torta semplice, come fare un ciambellone, ma salato! Una ciotola, pochi ingredienti, una mescolata e via in forno. L’idea è venuta leggendo la ricetta di Lara del plumcake salato, ma poi ho visto che mancandomi questo o quello ho dovuto cambiare strada in corso!! E le personalizzazioni potrebbero essere infinite… formaggio a cubetti, salsa alle olive o ai pomodori secchi, qualche erbetta fresca tritata, le olive… è solo una questione di fantasia, o di frigo =)

INGREDIENTI

  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito istantaneo
  • 1 bicchiere latte
  • 1/2 bicchiere olio
  • 300 gr farina 00
  • 160 gr formaggio grattugiato
  • 200 gr prosciutto cotto a  cubetti
  • 1 cucchiaio di salsa di noci (o pomodori secchi, olive, carciofi…)
  • sale
  • pepe nero
  • noce moscata

In una padellina con un filo d’olio ho fatto saltare leggermente i cubetti di prosciutto cotto, ho spento il fuoco e ho lasciato freddare da parte.
In una ciotola grande ho messo la farina, il latte, l’olio e le uova e ho mescolato bene con una frusta a mano, ma vanno bene anche quelle elettriche. Ho aggiunto un cucchiaio di salsa di noci, o a piacere quella che si preferisce. Poi ho aggiunto il formaggio grattugiato, aggiustando la consistenza con un goccino di latte se dovesse essere troppo compatto. Ho aggiunto il sale, il pepe nero e una grattata di noce moscata. Per ultimo ho aggiunto i cubetti di prosciutto, che devono solo essere amalgamati.
Ho versato il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta da forno e ho cotto in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti, deve esserci una bella crosticina dorata. Vale la prova stecchino, che deve essere asciutto.

Casatiello

March 27, 2015 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Cucina pasquale, Spezie, Torte salate, pasta madre

Il casatiello è un tipico piatto pasquale della tradizione napoletana si serve con le uova intere inserite nell’impasto, è un piatto carico di sapore e di profumi rustici..si vive una volta sola e a pasqua SI DEVE FARE!!!!! Questa ricetta è abbastanza semplice da fare spero sia uno stimolo per provarla. Lo propongo sia con il lievito madre che con il lievito di birra.

INGREDIENTI

Per l’impasto di un casatiello grande o due medi

  • 150 gr di lievito madre (sostituibile con 1 cubetto di lievito di birra)
  • 500 gr di farina
  • 250 ml acqua
  • 50 gr di strutto (o burro)
  • 50 gr di pecorino grattugiato
  • sale e pepe qb

Per il ripieno

  • salumi misti e formaggi a pezzetti
  • uova intere

Per spennellare

  • 1 uovo

Ho sciolto la pasta madre in 200 ml d’acqua tiepida tenendo i restanti 50 ml da parte per aggiungerli solo se dovessero servire.
Ho amalgamato la farina, come per un normale rinfresco. Poi aggiungo il formaggio grattugiato, lo strutto morbido, sale e pepe. Incordo bene l’impasto e lo lascio raddoppiare in una ciotola coperta. Io ho usato la pasta madre e ho aspettato sempre almeno 3 ore ma dipende dalla forza del lievito, invece con il lievito di birra basta un’ora e mezza.
Passato il tempo ho ripreso l’impasto e l’ho steso sulla spianatoia come fosse una pizza, abbastanza sottile. Ho tagliato e tenuto da parte delle striscioline per poi chiudere le uova che si mettono sopra e ho distribuito i formaggi e i salumi a dadini. Poi ho arrotolato l’impasto su se stesso e l’ho messo in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato.
Ho aspettato di nuovo che l’impasto raddoppiasse, anche qui circa  2-3 ore per la pasta madre e circa la metà del tempo con il lievito di birra.
A questo punto ho adagiato le uova sulla superficie e le ho fissate con le striscioline che avevo tenuto da parte. Ho spennellato con un uovo battuto la superficie del casatiello e ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, deve essere bello dorato!! Buon appetitoooo!!!!

Raviolone con l’uovo alla fonduta di pecorino e olio alle noci

April 16, 2014 in Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Preparazioni base, primi

E’ da una vita che li voglio fare…questi ravioli sono troppo belli…e sinceramente sono proprio buoni! Il rosso dell’uovo si amalgama alla fonduta creando un connubio delizioso, sono davvero speciali, e per giunta non troppo difficili! Ve li consiglio per pasqua, per fare un figurone a tavola e perchè, nonostante ciò che si creda,…uno per ogni commensale è più che sufficiente!

INGREDIENTI

Per la pasta all’uovo

  • 4 uova
  • 400 gr di farina 0

Per il ripieno

  • 500 gr di ricotta
  • un mazzetto di erbe aromatiche ( basilico, salvia, prezzemolo, aneto )
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • pepe e sale qb
  • un cucchiaio di albume d’uovo
  • 1 rosso d’uovo per ogni raviolone ( per noi 6 )

Per la fonduta

  • 200 gr di pecorino Moliterno stagionato
  • 150 ml di crema di latte

Per l’olio alle noci

  • 100 gr di noci sgusciate
  • olio evo
  • sale

Abbiamo preparato la sfoglia come le magnifiche sorelle Simili insegnano, solo farina e uova, abbiamo messo tutto insieme nelle planetaria con il gancio e  impastato per qualche minuto, in ultimo abbiamo lavorato a mano per un minuto, avvolto la pasta nella pellicola e l’abbiamo lasciata riposare in frigo per 30 minuti. In questo tempo abbiamo preparato il ripieno, dopo aver fatto scolare la ricotta del liquido in eccesso, l’abbiamo lavorata in una ciotola con sale, pepe, l’albume, le erbette fresche tritate e il parmigiano.

Abbiamo tirato la sfoglia con la nonna papera fino allo spessore 1, il più sottile, e ho ulteriormente dato una passata di mattarello, perchè la sfoglia serve sottilissima! Abbiamo tagliato la pasta con un coppapasta rotondo da 10 cm circa, creando 12 cerchi. In una sac à poche abbiamo messo il ripieno dei ravioli, all’interno del disco di pasta abbiamo formato un anello di ricotta, abbondante e abbastanza alto, vi abbiamo adagiato al centro il tuorlo, l’abbiamo leggermente salato e coperto con l’altro disco di sfoglia, abbiamo unito i bordi di pasta e li abbiamo schiacciati con i rebbi della forchetta.

Chiaramente è avanzata sia pasta che ripieno…e per non farci mancare nulla abbiamo ultimato gli ingredienti facendo i ravioli classici.

I ravioli cuociono in abbondante acqua salata per 2 minuti e mezzo/ 3 minuti, per questo motivo serve una sfoglia sottile! Al taglio il rosso deve fuoriuscire e fondersi!

Prima di cominciare a chiudere i ravioli abbiamo messo sul fuoco la fonduta, ha bisogno di un po’ di tempo. In un pentolino abbiamo messo il pecorino Moliterno stagionato tagliato a pezzetti e la crema di latte. L’abbiamo messo a bagnomaria a fondere lentamente. Si può usare anche altro pecorino, l’importante è che abbia un sapore ben deciso.

L’olio alle noci si può preparare con anticipo. Abbiamo sgusciato le noci e le abbiamo messe nel bicchiere del frullatore ad immersione con poco olio. Abbiamo iniziato a  frullare  aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere un’emulsione omogenea e morbida. Alla fine abbiamo regolato con il sale.

Considerando che la cottura dei ravioli è molto breve e bisogna mangiarlo subito, ci siamo preparate sul piano da lavoro tutto il necessario e abbiamo finalmente tuffato i ravioli in acqua bollente salata. Due cucchiai di fonduta di pecorino calda sul fondo del piatto, il raviolone cotto 2 minuti e mezzo, qualche goccia di olio alle noci e subito a tavola a gustare questa delizia!

Rigatoni di grano duro Senatore Cappelli con porri e noci!

January 31, 2014 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, primi

“no vabbè e falle du’ gocce!”
Premetto che la pioggia mi piace, ho selezionato accuratamente il mio outfit da esibire, tutto a pois sulle sfumature del grigio, mi sento adeguata, in ordine…fashion! stamattina, felice mi addobbo…ricerco le galoche e affronto la giornata!
Canticchiando scendo dalla macchina per raggiungere il mio treno che, oggi nemmeno scorgo all’orizzonte…ciaf…becco una super pozzanghera….la mia galocha mi salva….continuo a sentirmi figa!
Intanto la pioggia si fa più insistente e intensa…sento dell’umidità…non può essere..in 10 secondi i miei jeans sono a pois…pure loro! poi…chiazzati…e sempre più bagnati..infine scolano dentro le galoche…
Mi rifugio nel treno sentendomi un po’ stropicciata….e pensando che una mantella antiestetica sarebbe stata molto più fashion oggi! che disastro!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivo finalmente a lavoro fradicia, scompigliata e un po’ sconsolata…!
Per tirarmi su il morale vi propongo uno strepitoso pranzo fatto sabato, ispirato ad una ricetta che ha fatto la mia amica Delpha…leggermente rivisitata! é molto buona, veloce…di quelle che soddisfano e confortano quando il morale è giù!

INGREDIENTI

  • 500 gr di rigatoni di  grano duro Senatore Cappelli
  • 2 porri
  • 180 ml di panna acida
  • circa 10 noci
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • vino bianco
  • sale
  • pepe

Per prima cosa abbiamo lavato i porri e abbiamo tolto la foglia esterna e le parti più scure. Poi abbiamo tagliato i porri in due parti nel senso della lunghezza e successivamente a semirondelle sottili. Abbiamo fatto dorare in padella i porri con un filo d’olio extra vergine d’oliva, poi abbiamo sfumato con del vino bianco e abbiamo lasciato cuocere. Intanto abbiamo aperto le noci e le abbiamo frullate insieme al parmigiano grattugiato e le abbiamo messe da parte. Abbiamo aggiunto la panna acida e un mestolo di acqua bollente ai porri e abbiamo lasciato cuocere qualche minuto.

Nello stesso tempo abbiamo cotto la pasta di grano duro Senatore Cappelli in abbondante acqua salata e abbiamo lasciato indietro la cottura di un paio di minuti. Abbiamo aggiunto i rigatoni alla salsa ai porri e abbiamo saltato tutto insieme, portato a cottura e aggiungendo all’ultimo anche le noci e il formaggio.

Abbiamo servito subito con una spolverata di pepe nero e un filo d’olio.