Cestini alle mele

November 6, 2014 in Buffet, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Spezie, Torte

Come accennavo qualche ricetta fa, la domenica sta diventando la scusa per coccolarsi un po’ in famiglia! Dolci, dolcetti e anche qualche buon pasticcio o torta salata. Ma quello che ultimamente mi piace di più fare sono le monoporzioni… Sono divine! Ogni cestino di mele sul proprio piattino, accanto la tazza per il cappuccino, il latte e la caffettiera fumante al centro del tavolo! Meraviglioso!

Certo sono più lunghe da preparare, ma ne vale la pena!  E provando provando ho sperimentato una tecnica per velocizzare la preparazione…

Per la base ho usato una ricetta della pasta frolla classica, ma nulla vieta che si possa usare la nostra ormai collaudata ricetta della pasta simil frolla, o di quella integrale (nel link trovate anche tutte le altre ricette per delle deliziose crostate).

INGREDIENTI

Per la pasta frolla

  • 200 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • 60 gr zucchero
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 3 mele grandi
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio raso di fecola di patate
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • qualche goccia di essenza di vaniglia
  • una spolverata di cannella
  • 4 cucchiai di uvetta

Per decorare

  • zucchero a velo

Per prima cosa ho acceso il forno per scaldarlo a 180°, poi ho iniziato a preparare  la pasta frolla.
Su un piano da lavoro ho versato la farina, lo zucchero, il sale e ho fatto una fontana. Al centro ho messo il burro freddo tagliato a tocchetti e ho cominciato a sgretolarlo nella farina con la punta delle dita. Sfarinato tutto il burro, ho aggiunto al composto di briciole l’uovo sbattuto e ho compattato velocemente la pasta frolla. La pasta frolla non va impastata, solo compattata, il burro non devo mai prendere troppo calore, così si evita anche che diventi appiccicoso. Poi ho avvolto la pasta nella pellicola trasparente e l’ho messa in frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo ho fatto il ripieno.

Per prima cosa ho messo ad ammollare l’uvetta in poco rum, anche l’acqua va bene. Poi ho lavato, sbucciato e tagliato le mele in pezzetti piccoli. Li ho messi in una ciotola capiente insieme all’uvetta strizzata e al resto degli ingredienti. Anche un po’ di rum non guasterebbe, ma è facoltativo. Ho mescolato bene le mele per insaporirle e ho lasciato marinare coperte in frigorifero il più possibile.

Passato il tempo di riposo della pasta frolla l’ho tirata fuori dal frigo e mi sono armata di bilancia, dello stampo per i muffins e di pirottini in carta.

Ho messo appunto una tecnica che mi fa risparmiare tempo e passaggi vari quando faccio le monoporzioni. Ho diviso la pasta frolla in 12 parti uguali, circa 35 gr di pasta, dose perfetta per un cestino. Ho preso i 35 gr di pasta, ne ho fatto una pallina con le mani leggermente infarinate, poi ho preso il pirottino di carta e ho messo la pallina nel centro. A questo punto ho appiattito leggermente il pirottino e con le dita ho schiacciato la pasta creando un cerchio che prenda la base e i lati del pirottino, fino a poco sotto il bordo.  Con una forchetta ho bucherellato bene la pasta e  ho adagiato il pirottino con la pasta nella forma del muffin. Il cestino si crea da solo. L’alternativa potrebbe essere tirare la pasta con il mattarello e creare dei dischi da mettere nei pirottini. L’importante è ricordarsi di bucherellare la pasta per evitare che si gonfi in cottura.

Ho infornato i cestini vuoti per 3-4 minuti, poi li ho riempiti con il ripieno di mele andando un po’ oltre il bordo di frolla e li ho rimessi in forno per circa 25 minuti, devono essere belli dorati e la base ben cotta.

Prima di servirli li ho spolverati con uno zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia e  rum, ma quello classico è ugualmente perfetto!

Sono deliziosi… da guardare e da gustare!

Brioche suisse, ovvero la coccola del lunedì mattina!

June 19, 2014 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, pane

Non c’è niente di meglio che svegliarsi con l’idea di dover mettere qualcosa in forno… uscire dalla doccia con l’odore di questo fantastico impasto in giro per tutta casa… e fare colazione con una deliziosa brioche appena sfornata! Devo dire che iniziare la settimana con un lunedì mattina così dolce è davvero tutta altra questione!

Ho fatto l’impasto la domenica sera, ho lasciato le trecce già formate in frigo tutta la notte e poi ho infornato lunedì mattina. Una colazione stellare… un profumo delizioso, un ripieno dolce e a scelta tra la marmellata di lamponi e mele e uvetta. Girellando tra i blog di cucina ho trovato la ricetta della Brioche Suisse sul sito di Paoletta di Anice&Cannella, in versione di girelle monoporzione con la crema. Ovviamente era garantita l’ottima riuscita e non ho saputo resistere!!

Se riuscite a non finirla ancora calda, si mantiene più giorni.

INGREDIENTI

  • 280 gr manitoba
  • 140 gr farina 00
  • 60 gr di zucchero
  • 35 gr di latte
  • 15 gr di lievito di birra fresco
  • 5 uova
  • 240 gr di burro morbido
  • 7 gr di sale
  • vaniglia

Per farcire

  • marmellata di lamponi (o altra a piacere)
  • una mela
  • 3 cucchiai di zucchero
  • una manciata di uva passa
  • cannella

Per spennellare

  • poco latte
Ho sciolto il lievito nel latte tiepido e poi ho aggiunto 35 gr di farina. Ho coperto con una tela la ciotola e ho lasciato lievitare il poolish per circa un’ora.
Ho versato il poolish nella ciotola dell’impastatore insieme a poca farina e ho cominciato ad impastare con il gancio a foglia. Ho aggiunto un uovo, ho lasciato lavorare fino ad assorbimento, poi una piccola parte di zucchero e poco dopo qualche cucchiaio di farina.
Ho continuato ad alternare uovo, zucchero e farina fino ad aggiungere tutti gli ingredienti meno un’ultima dose di farina.
Ho lasciato lavorare per qualche minuto e poi ho aggiunto il sale e la vaniglia.
A questo punto ho aggiunto poco alla volta il burro, morbido e tagliato a pezzetti. Ho lasciato impastare per quasi 30 minuti, fino a completo assorbimento del burro, la pasta risultava ben incordata, liscia, elastica e staccata dalle pareti della ciotola. Ho aggiunto l’ultima parte di farina e lavorato ancora pochi minuti sempre con l’impastatrice, ma con il gancio. Ho coperto la ciotola con la pellicola e ho lasciato lievitare per un’ora.
Passato il tempo di lievitazione, ho rovesciato l’impasto sul piano di lavoro, ho fatto le pieghe e l’ho chiuso nella pellicola trasparente. Poi ho fatto riposare la pasta in frigo per poco più di un’ora. Intanto ho preparato il ripieno alle mele del panbrioche. Ho lavato, sbucciato e tagliato la mela in pezzetti molto piccoli, ho aggiunto lo zucchero, la cannella e l’uvetta ammollata in acqua fredda per dieci minuti. L’ho fatto con anticipo per lasciar marinare tutto insieme.
Ho tolto la pasta dal frigo e l’ho messa sul piano di lavoro. Ho diviso la pasta in due panetti da circa 500 gr. Ho steso i panetti in due rettangoli di circa 40×25 cm. Al centro del primo rettangolo ho messo la marmellata di lamponi, nel secondo il composto di mele. Con una rotella liscia ho praticato dei tagli orizzontali a circa un centimetro, un centimetro e mezzo, sia a destra che a sinistra del ripieno. Poi ho ripiegato tutte le strisce sul ripieno intrecciandole tra loro. Le foto dei passaggi si possono vedere in questa ricetta, la treccia alla panna acida e lemon curd.
Ho messo le due treccie di brioche suisse su una teglia foderata di carta forno. A questo punto si dovrebbe lasciar lievitare per un’ora e mezza e poi cuocere in forno per 20 minuti a 180°. Ma io volevo sfornarlo per la colazione del giorno dopo, quindi ho chiuso la teglia con della pellicola trasparente, senza stringere troppo, deve essere morbida e possibilmente non a contatto, e ho lasciato la teglia in frigorifero per tutta la notte.
La mattina dopo ho preso la teglia dal frigo, ho tolto la pellicola, spennellato la superficie con il latte e ho messo in forno spento. Ho subito acceso il forno, a 180° statico e non ho più aperto lo sportello. Mentre il forno arriva a temperatura, il panbrioche riprende la temperatura corretta e continua a crescere. Credo che la cottura in questo caso dipenda molto dal forno, il mio ha impiegato 30 minuti. Le trecce devono risultare belle dorate.
Una colazione spettacolare per iniziare bene la settimana!! Mangiata appena sfornata è davvero sublime…

Ali di pollo allo sciroppo d’acero

November 5, 2013 in Carne, Condimenti, Frutta fresca e secca, Spezie

Quando io e mia sorella decidiamo di sfogliare i libri di  Nigella Lawson e di preparare qualcuna delle sue ricette vuol dire che abbiamo deciso di fare qualcosa di gustosissimo, senza procedimenti troppo impegnativi e soprattutto senza troppi piatti da lavare. In questo caso abbiamo fatto proprio le pigre e abbiamo scelto “Nigella Express”!!! eheh!!  Minimo sforzo, massimo risultato! Nigella stessa presenta questa ricetta dicendo “…Il tuo apporto è minimo, ma quello che ottieni è una grande festa che sa di casa e di benvenuto e che rende tutti felici, te compreso…” meglio di questo non potevamo trovare.

La ricetta riportata nel libro è consigliata per 6-8 persone e Nigella usa 12 costine di maiale e 12 cosce di pollo, con la pelle e con l’osso. Sulla traccia della ricetta di Nigella abbiamo fatto una nostra variante usando le ali di pollo e ritoccando qua e là la marinatura! Il risultato è stato eccezionale.

INGREDIENTI

  • 800 gr di  ali di pollo
  • una mela verde frullata
  • 2 cucchiai di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 2 anice stellati
  • 1 stecca di cannella, divisa a metà
  • mezzo peperoncino
  • 1 spicchio d’aglio
  • un pizzico di sale

Come dicevo prima, il procedimento è semplicissimo, bisogna comunque partire con un pochino di anticipo.
Abbiamo messo le ali di pollo in un piatto e poi abbiamo aggiunto tutti gli altri ingredienti amalgamando bene. Abbiamo sigillato bene il tutto con la pellicola trasparente, ma va bene anche chiudere tutto in un sacchetto grande da freezer.
Abbiamo lasciato marinare in frigorifero per una notte.
Trascorso il tempo abbiamo acceso e fatto scaldare il forno a 200°C e abbiamo versato tutto il contenuto del piatto su una teglia con carta da forno. Abbiamo cotto in forno per 45 minuti, il liquido si era asciugato e le ali di pollo erano lucide e di un bel colore dorato.
Abbiamo accompagnato il pollo con un’insalata e del puree di patate… GORGEOUS!!!

Apple pie

February 15, 2012 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte

Non potete immaginare che fine settimana abbiamo passato…neve, ghiaccio e soprattutto il sito bloccato!!! Tutti i commenti che ci avete scritto nel weekend credo siano andati perduti e poi non potevamo aggiornare le ricette e neanche pubblicare qualcosa! Tutto questo da sabato fino a ieri pomeriggio!!! Insomma una tristezza infinita. Mi è davvero sembrato che mancasse qualcosa…ed era una cosa che in realtà non avevo mai considerato, probabilmente perchè non era mai successo. In effetti è una “presenza” quotidiana; tutti i giorni io e mia sorella parliamo di cosa cucinare, cosa pubblicare, cosa è già pronto, ci occupiamo di scrivere le ricette, mettere le foto, appuntare le idee, controllare i contest…ma non credevo che mi avrebbe fatto questo effetto! Vedevo che arrivavano i commenti ma non potevamo leggerli e non li leggeremo mai (chiediamo quindi scusa a chi ci ha scritto e non vedrà mai pubblicato il proprio commento). Insomma paura di perdere tutto questo! Ecco perchè quello che vedete in foto è davvero un comfort-food! ci siamo abbandonate alle coccole di una spettacolare torta di mele (dal libro di Martha Stewart) mangiata tiepida davanti al camino! Vi assicuriamo che fa sentire meglio! Un profumo unico e un sapore indescrivibile!

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Buhbuhbutter “Happy 1st Birthday!

INGREDIENTI

Per la pasta brisé

  • 300 gr di farina
  • 200 gr di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaio di sale
  • 5-8 cucchiai di acqua ghiacciata

Per il ripieno

  • 1,3 kg di mele miste
  • 80 gr di zucchero
  • cannella qb
  • 25 gr di fecola di patate
  • scorza di un limone
  • il succo di 2 limoni

Per lucidare il dolce

  • un rosso d’uovo
  • 2 cucchiai di latte
  • zucchero qb

La pasta brisè è facile da preparare, l’unica accortezza è che sia preparata velocemente e che ci si regoli con l’acqua da aggiungere. Io la preparo sempre con l’impastatore, con il gancio K, si comincia mettendo farina, zucchero e sale nella ciotola insieme a tocchetti di burro ghiacciato, ho azionato la macchina finchè il burro non si è incorporato alla farina formando dei granuletti. A questo punto ho aggiunto l’acqua freddissima a cucchiaiate, si procede così finchè non si crea la pasta, a me sono serviti 8 cucchiai di acqua. In seguito ho coperto con pellicola e lasciato riposare in frigo per 3 ore. Se volete cimentarvi a mano per la pasta brisè, si procede sempre lavorando il burro con la farina, il sale e lo zucchero, si manipola delicatamente con la punta delle dita finchè non si creano i granuletti, non va lavorata troppo altrimenti si scalda troppo il burro e addio friabilità!!! In seguito si aggiunge l’acqua, sempre dosando la quantità a cucchiaiate e regolandosi.

Intanto ho affettato a cubettoni le mele, io ho usato un mix di mele che avevo nella fruttiera, se dovete comprarle per l’occasione scegliete le smith. Le ho raccolte in una ciotola e irrorate con il succo di limone, ho aggiunto la scorza del limone, lo zucchero, la cannella e la fecola ( quest’ultima è fondamentale per contenere il succo delle mele e del limone che altrimenti forerebbe la pasta, non omettetela quindi, ma potete usare un amido qualunque che avete a casa, amido di riso, di mais…).

Ho steso sottilmente la pasta e ho foderato una tortiera a cerniera di 26 cm, ho inserito le mele all’interno del disco e ho coperto con un’altro strato di pasta sottile, ho sigillato i bordi molto bene, arrotolandoli tra loro e schiacciando con una forchetta, ho fatto dei fori nella pasta per far uscire il vapore, con qualche avanzo di pasta ho fatto dei fiori e delle stelle decorative. Ho battuto il rosso d’uovo con due cucchiai di latte e ho spennellato la superficie del dolce, in ultimo ho seminato zucchero granulare sulla superficie, in abbondanza!!! Ho lasciato riposare la torta in frigo nel tempo che occorre al forno per scaldarsi, 20 minuti circa. Ho infornato in forno caldo a 200° per 45-50 minuti, ovvero finchè non è ben dorato e profumato, lasciar freddare molto bene prima di servire…accompagnato con gelato alla vaniglia questo dolce è la fine del mondo!!!!!

Baccalà e mele verdi croccanti

March 4, 2011 in Antipasti, Frutta fresca e secca, Pesce

Anche questa è una delle ricette della nostra mamma! Ci racconta sempre che questo piatto golosissimo, al suo paesino nel cuore del Molise, era tradizionale proprio nel periodo di Carnevale. I bimbi mascherati li ricevevano in dono dai parenti e vicini di casa invece delle nostre frappe e castagnole…e parole sue “era buonissimo!!!”

Con questo piatto tradizionale e sfizioso partecipiamo al contest “Frutta in pentola” di Farina, lievito e fantasia.

INGREDIENTI

  • 300 gr di baccalà già dissalato
  • 2 mele verdi granny smith

Per la pastella

  • 300 gr di farina
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 3 cucchiai d’olio evo
  • sale
  • pepe
  • acqua (circa mezzo bicchiere)

Ovviamente prima di iniziare a fare la ricetta il baccalà dovrà essere già stato dissalato perchè è una procedura che richiede diverse ore, ma ne vale la pena! Il resto è davvero semplicissimo.

Abbiamo cominciato dalla pastella. In una ciotola abbiamo versato la farina, il sale e il pepe. Poi aiutandoci con una frusta a mano abbiamo versato il latte e l’olio e abbiamo cominciato a girare delicatamente. Per ultimo abbiamo versato l’acqua. Abbiamo indicato mezzo bicchiere ma in realtà bisogna aggiungere solo l’acqua necessaria a creare un composto liscio, privo di grumi, e di una consistenza tipo quelle delle crepes. Se dovesse venire troppo denso, la frittura vi risulterà un po’ pesante; se fosse troppo liquido scivolerebbe troppo e non resterebbe attaccato agli alimenti. Bisogna prenderci un po’ la mano ma in realtà basta che siamo fluida ma non liquida.

Mentra la pastella riposava e in una padella dai bordi alti l’olio arrivava a temperatura abbiamo tagliato a listelli il baccalà e le mele a fette. Poi abbiamo immerso le striscioline nella pastella e fritto fino a doratura girando i pezzi una volta sola. Mano a mano che i pezzi finivano di cuocere li abbiamoa dagiati su un piatto con carta assorbente e serviti caldi.

Un antipasto eccezionale!