Pizza pachino e menta

May 30, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

E dopo la paella party…abbiamo tentato il pizza party, camuffato ancora da un compleanno, ma la protagonista è stata lei..3 kg di farina, 9 teglie pienissime, 9 gusti…un’apoteosi…inoltre il nostro intento, non tanto velato, è quello di sollecitare il nostro papà a comprare il forno a legna! Siamo incagliati nell’idecisione del modello, la forma, persino la collocazione…la stagione giusta è iniziata, dobbiamo panificare e pizzificare…come si fa? Papà..non possiamo essere più esplicite…COMPRACI IL FORNOOOOO!!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest sul pomodoro di cucinando con mia sorella!

INGREDIENTI

Per la pizza

  • 1 kg di farina
  • 500 ml di acqua tiepida
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Per il condimento

  • pomodori pachino
  • poca passata di pomodoro
  • 5 foglie di menta fresca
  • olio
  • sale

Abbiamo sciolto il lievito nell’acqua tiepida e abbiamo cominciato ad impastare la farina aggiungendo mano a mano l’acqua. Poi abbiamo aggiunto anche l’olio e il sale. Abbiamo impastato fino a che il composto risulta liscio ed omogeneo e l’abbiamo messo a lievitare per un paio d’ore, o fino al raddoppio, in una ciotola coperta da pellicola. Intanto abbiamo tagliato i pachino a metà e li abbiamo messi ad insaporirsi con un filo d’olio e le foglie di menta spezzate a metà.

Passato il tempo di lievitazione abbiamo preso la pasta e l’abbiamo divisa in panetti da 400-500 gr e l’abbiamo lasciata su un ripiano infarinato coperta da un telo. Dopo che la pasta ha nuovamente raddoppiato, l’abbiamo stesa su una teglia foderata di carta forno e l’abbiamo unta con l’olio, cosparsa con una mestolata di passata di pomodoro e poi l’abbiamo infornata per 5/7  minuti a 200°, in modo che la base sia ben cotta, se fosse subito condita risulterebbe molto moscia o peggio cruda la base e troppo cotto il condimento. Abbiamo poi adagiato i pachino sulla pizza in fila, irrorato con un po’ di olio, con il sugo di macerazione dei pomodorini e abbiamo messo un po’ di sale, la menta non va messa perchè in cottura diventa amara. Abbiamo rimesso la pizza in forno per 10 minuti, ovvero finchè i pachino non risultano un po’ raggrinziti ( termine scientifico!!! ), abbiamo tritato la menta e l’abbiamo cosparsa sulla pizza, abbiamo lasciato riposare qualche minuto in modo che si rapprenda il liquido…non aggiungo altro perchè è talmente buona che non provarla sarebbe un delitto culinario!

Focaccia barese

September 14, 2010 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane

INGREDIENTI

  • 150 gr di patate lesse
  • 600 gr di farina 00
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
  • 15 gr di sale
  • 60 gr di olio evo
  • 400 ml acqua

Per condire

  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • origano
  • pomodori pachino
  • olive

Per prima cosa lesso le patate con la buccia partendo da acqua fredda salata e lascio sobbollire fino a che non siano cotte. Poi sbuccio una paio di patate circa e le schiaccio fino ad ottenere i 150 gr che mi servono. Le lascio intiepidire e le metto in una ciotola aggiungendo anche la farina, l’olio e lo zucchero. Sciolgo il lievito in un bicchiere di acqua tiepida, presa dai 400 ml, e inizio ad impastare. Aggiungo ancora un po’ d’acqua e poi metto il sale. Continuo ad impastare aggiungendo il resto dell’acqua, un po’ meno o un po’ di più, fino ad ottenere un impasto appiccicoso, molto morbido, ingestibile sulla spianatoia e lo impasto in ciotola a mano fino a che non è liscio ed omogeneo. Poi prendo una placca da forno con abbondante olio e verso l’impasto, lo stendo bene omogeneo e lo condisco con le olive denocciolate, tagliate a metà e messe con la gobba in alto. Poi copro la teglia, la metto in un posto caldo e la lascio lievitare per un’ora.
Passato il tempo finisco di condire la focaccia con i pachino tagliati in 4, posizionati delicatamente per non sgonfiare la pasta, un filo d’olio, sale e origano.
Questa focaccia cuoce in forno ventilato (preferibilmente) e  preriscaldato a 200° per 30-35 minuti, deve essere bella alta e dorata.
Come variante si può usare la semola rimacinata di grano duro in proporzione 400 gr di semola e 200 gr di farina oo considerando che con queste dose è necessario mettere 100 ml di acqua in più circa, il risultato è sempre eccezionale.

Passata di pomodoro casalinga

June 7, 2010 in Cereali, legumi e ortaggi, Conserve, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base

passata

L’estate è il momento di organizzarsi per preparare delle buone e gustose passate di pomodoro da magiare in inverno, ho sperimentato questa ricetta che non è particolarmente difficile da fare, trae ispirazione dalla ricetta della bravissima cindystar. Provate per credere!!!

INGREDIENTI:

  • 10 kg di pomodori san marzano
  • 2 coste di sedano
  • 4 cipolle
  • 4 carote
  • basilico qb

Le dosi possono essere a piacere a seconda dei gusti personali. Ho pulito tutti i pomodori e li ho tagliati a metà, li ho messi  a scolare per 15 minuti, questa operazione permetterà alla passata di essere meno liquida, saltando questo passaggio la salsa dovrà cuoce più tempo finchè l’acqua non si riduce.

IMG_0003

Ho pulito le verdure e ho frullato tutti i pomodori e gli odori insieme.

IMG_0005

A questo punto ho trasferito in capienti pentole la salsa e ho portato ad ebollizione, ho poi lasciato sobollire per circa 1 ora finchè non ha raggiunto la consistenza giusta.

IMG_0008

Ho in ultimo aggiunto il sale e il basilico a foglioline. Ho invasato la salsa calda nei barattoli di vetro sterilizzati, ho chiuso bene con il coperchio e lasciato i vasi sotto sopra, coperti con una coperta fino a completo raffreddamento. Per la conservazione è meglio lasciare i barattoli in luogo fresco non a contatto con la luce del sole altrimenti si rischierebbe la fermentazione del pomodoro. Prima di consumare il buon sughetto ho aspettato 2 mesi. Troppo buono!!!