Grissini tortili curcuma ed erbette

June 9, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

Il titolo del post è sempre un dilemma tra sorelle, una è più logorroica, una è più metafisica, una è più basic e l’altra è più dettagliata, come lo chiamiamo questo grissino? Spesso, a fine telefonata, facciamo a gara a chi dice per ultima ” vabbè posta tu metti il titolo..tu tu tu!” Un momento sensazionale nella vita tra sorelle…se poi questa situazione è sovrapponibile ad altri vari momenti della vita, ” Dove ci vediamo?  Che cuciniamo?…..” La fine è sempre la stessa, vince chi prima attacca il telefono…tu tu tu! Questo titolo l’abbiamo deciso in chat…ed è un buon mix tra il “terra terra” e “l’architettonico”..torcetti…troppo poco, tortili troppo…che dite di grissini tortili? abbiamo mediato bene stavolta??

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina
  • 250 ml di acqua
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 2 cucchiai di olio per l’impasto + olio per i grissini
  • sale
  • erbette fresche tritate ( timo, maggiorana, basilico )

Abbiamo formato una fontana con la farina, all’interno abbiamo versato l’acqua tiepida in cui abbiamo precedentemente sciolto il lievito di birra e l’olio, abbiamo amalgamato finchè il liquido non è stato completamente assorbito; abbiamo aggiunto la curcuma e il sale e lavorato la pasta finchè non è diventata liscia ed elastica. Abbiamo fatto lievitare la pasta all’interno di un’ampia ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio. Abbiamo poi preso una pezzo di pasta lievita e l’abbiamo steso sul piano di lavoro con il mattarello formando un rettangolo, non è importante essere particolarmente precisi, perchè poi con la rotella per la pizza si può rifilare la forma. Abbiamo steso un po’ di olio sulla superficie della pasta e ricoperto di abbondanti erbette tritate. Con la rotella abbiamo creato delle striscette lunghe circa 10 cm e larghe mezzo centimetro ( non siamo state molto precise!!! ). Abbiamo poi preso le striscette e le abbiamo rese “tortili”, le abbiamo rivoltate su se stesse, lavorandole così si allungano un po’, consideratelo quindi per l’inserimento nella teglia! Le abbimo stese sulla carta forno e le abbiamo leggermente cosparse di sale. Hanno cotto in forno per 15 minuti a 200°, se vi piacciono più croccanti basta farle stare più tempo in forno…ovviamente!!! sono deliziose sia più morbide sia più croccanti, ovviamente l’abbiamo scoperto dopo averle dimenticate in forno..  ;-P !!!

Pizza pachino e menta

May 30, 2011 in Antipasti, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie, pane

E dopo la paella party…abbiamo tentato il pizza party, camuffato ancora da un compleanno, ma la protagonista è stata lei..3 kg di farina, 9 teglie pienissime, 9 gusti…un’apoteosi…inoltre il nostro intento, non tanto velato, è quello di sollecitare il nostro papà a comprare il forno a legna! Siamo incagliati nell’idecisione del modello, la forma, persino la collocazione…la stagione giusta è iniziata, dobbiamo panificare e pizzificare…come si fa? Papà..non possiamo essere più esplicite…COMPRACI IL FORNOOOOO!!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest sul pomodoro di cucinando con mia sorella!

INGREDIENTI

Per la pizza

  • 1 kg di farina
  • 500 ml di acqua tiepida
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 3 cucchiai di olio
  • sale

Per il condimento

  • pomodori pachino
  • poca passata di pomodoro
  • 5 foglie di menta fresca
  • olio
  • sale

Abbiamo sciolto il lievito nell’acqua tiepida e abbiamo cominciato ad impastare la farina aggiungendo mano a mano l’acqua. Poi abbiamo aggiunto anche l’olio e il sale. Abbiamo impastato fino a che il composto risulta liscio ed omogeneo e l’abbiamo messo a lievitare per un paio d’ore, o fino al raddoppio, in una ciotola coperta da pellicola. Intanto abbiamo tagliato i pachino a metà e li abbiamo messi ad insaporirsi con un filo d’olio e le foglie di menta spezzate a metà.

Passato il tempo di lievitazione abbiamo preso la pasta e l’abbiamo divisa in panetti da 400-500 gr e l’abbiamo lasciata su un ripiano infarinato coperta da un telo. Dopo che la pasta ha nuovamente raddoppiato, l’abbiamo stesa su una teglia foderata di carta forno e l’abbiamo unta con l’olio, cosparsa con una mestolata di passata di pomodoro e poi l’abbiamo infornata per 5/7  minuti a 200°, in modo che la base sia ben cotta, se fosse subito condita risulterebbe molto moscia o peggio cruda la base e troppo cotto il condimento. Abbiamo poi adagiato i pachino sulla pizza in fila, irrorato con un po’ di olio, con il sugo di macerazione dei pomodorini e abbiamo messo un po’ di sale, la menta non va messa perchè in cottura diventa amara. Abbiamo rimesso la pizza in forno per 10 minuti, ovvero finchè i pachino non risultano un po’ raggrinziti ( termine scientifico!!! ), abbiamo tritato la menta e l’abbiamo cosparsa sulla pizza, abbiamo lasciato riposare qualche minuto in modo che si rapprenda il liquido…non aggiungo altro perchè è talmente buona che non provarla sarebbe un delitto culinario!

La paella…romana!!!

May 27, 2011 in Carne, Pesce, Spezie, primi, riso

Sembra difficile, ma non lo è…piuttosto è un po’ lungo il procedimento, ma è sempre una festa quando prepariamo questo piatto, la paella party…vabbè in seconda istanza abbiamo anche festeggiato il compleanno di nostro papà! Mia mamma ha cucinato la paella sempre in occasioni speciali, in cui non è previsto un’antipasto e generalmente non ce la si fa a mangiare un secondo! Arriviamo a raschiare tutti i chicchi di riso dalla padella, facendo a gara a chi pesca l’ultimo pezzo di salsiccia o il micro pezzo di calamaro..la paella è un piatto da dividere…ma guai se i gamberi non sono contati!!!!

INGREDIENTI per 6/8 persone

  • 200 gr di polpa di maiale
  • 300 gr di pollo
  • 1 kg di cozze
  • 500 gr di vongole
  • 300 gr di calamari
  • 400 gr di gamberi o scampi
  • 150 gr di salsiccia ( meglio se piccante )
  • 500 gr di piselli lessi
  • 2 peperoni
  • 1 cipolla + 1/2 per il brodo
  • 3 spicchi d’aglio
  • 500 gr di pelati
  • un mazzetto di prezzemolo
  • una bustina di zafferano
  • una carota per il brodo
  • 300 gr di riso
  • olio evo
  • mezzo bicchiere di vino
  • sale
  • pepe

Come primo passaggio abbiamo lavato accuratamente le cozze e le vongole, le abbiamo fatte cuocere in una padella bollente cosparse di prezzemolo e bagnate dal vino bianco, finchè non sono tutte ben aperte; abbiamo messo da parte le cozze e le vongole e abbiamo filtrato e conservato il loro liquido di cottura. Intanto abbiamo tagliato a dadini la carne di pollo, di maiale e la salsiccia, inoltre abbiamo affettato i calamari dopo averli lavati. In una padella ( noi nel wok ) abbiamo scaldato 4 cucchiai di olio e abbiamo fatto rosolare i dadini di carne per circa 10 minuti, devono essere ben rosolati da tutte le parti e l’abbiamo messa in un piatto. Nella stessa padella abbiamo poi rosolato i calamari e gli scampi, devono cuocere giusto qualche minuto e li abbiamo messi da parte. Abbiamo cominciato a mettere sul fuoco una pentolina con dell’acqua, una corota e mezza cipolla, ovvero un brodo leggero che servirà per allungare la paella durante la cottura del riso. A questo punto si comincia la preparazione delle verdure. Abbiamo affettato la cipolla, tritato l’aglio e tagliato a cubetti i peperoni, privati sei semi e delle parti bianche. Abbiamo aggiunto 2 cucchiai di olio nel “famoso” wok e abbiamo fatto soffriggere cipolla e aglio insieme, finchè la cipolla non diventa trasparente, abbiamo aggiunto i pomodori pelati, i peperoni e i piselli, il tutto deve cuocere 10 minuti, a questo punto si aggiungono nella padella i tocchetti di carne e i calamari, il liquido filtrato di cottura delle cozze e lo zafferano sciolto in un mestolo di acqua calda. Appena la salsa bolle si può aggiungere il riso e coprire tutto con il brodo caldo, il riso deve essere completamente coperto, a questo punto abbiamo messo il coperchio e abbiamo lasciato cuocere per 20 minuti senza mai mescolare, abbiamo solo irrorato con il brodo alla necessità. In ultimo abbiamo aggiunto le cozze e i gamberi al riso, abbiamo cosparso di prezzemolo tritato e abbiamo portato in tavola con tutto il wok (meglio ancora se avete la tradizionale padella da paella)…mi raccomando la distribuzione del pesce…i commensali ci fanno caso…giustamente!!!!

Formaggio cremoso fatto in casa

May 21, 2011 in Antipasti, Condimenti, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie

Produrre gli alimenti in casa è sempre affascinante e devo dire che noi abbiamo fatto vari esperimenti. Uno di quelli che ci ha dato più soddisfazione è stato quando abbiamo “creato” il lievito naturale, più conosciuto come pasta madre, per fare il pane e tanti altri prodotti a lievitazione naturale. Ma ovviamente ci siamo messe alla prova anche con marmellata, liquori, pasta fresca, conserve sott’olio e recentemente anche con la coltivazione di canasta, zucchine, pomodori, cipolle, spinaci ecc ecc e varie erbette profumate…insomma ci mancava solo il formaggio!!! Dopo aver letto il precisissimo post di “Colazioni a letto” , che ringraziamo, come potevamo non provarci? E’ semplicissimo e viene un formaggio leggero e gustoso da personalizzare ovviamente come si preferisce. Da non sottovalutare che nel passaggio intermedio si può già gustare un ottimo yogurt naturale. Insomma bisogna lasciarsi tentare da questi esperimenti…ne vale decisamente la pena!!

INGREDIENTI

  • 1 litro di latte fresco intero
  • 65 gr di yogurt bianco intero (ho usato quello greco)
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe
  • maggiorana (ma va bene anche il timo, il basilico….)

La sera ho messo il latte in una pentola e l’ho portato ad ebollizione. Poi ho spento il fuoco, l’ho lasciato intiepidire e ho aggiunto lo yogurt mescolando bene. Ho chiuso la pentola con il coperchio, ho avvolto tutto in una coperta e l’ho lasciato riposare fino al mattino dopo, per circa 13 ore.

La mattina dopo ho scolato il liquido che si era formato in superficie e ho mescolato accuratamente. A questo punto lo yogurt è fatto e una volta messo in frigo in barattoli chiusi si può consumare. Io ho lasciato una metà di yogurt in frigo e il resto l’ho insaporito con un pizzico di sale, una spolverata di pepe, un filo d’olio e un ciuffetto di maggiorana fresca tritata. Poi ho preso un contenitore dai bordi alti, ho messo sopra un colino e nel colino ho posizionato il composto all’interno di un telo bianco pulito. Ho coperto con un coperchio e l’ho messo in frigo a scolare per un giorno abbondante, quasi un giorno e mezzo. Passato il tempo il formaggio fresco di yogurt è pronto da spalmare e da gustare!!!

Scomposizione in fattori primi, risi e bisi!

May 19, 2011 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Spezie, primi, riso

L’mt challenge ci spinge oltre i confini della tradizione, oltre l’impossibile, dopo lungo cogitare, nonchè discutere con mia sorella, è nato questo piatto, versione scomposta del classicissimo riso e piselli. L’idea è quella di scomporre il piatto in sottoinsiemi e ricomporli in un finger food…il risotto mantecato al Quattro Facce Ragusano (formaggio DOP siciliano dalla tipica forma a parallelepipedo) è stato fatto nel modo classico ma con il brodo di baccelli dei piselli, con i piselli frullati ho creato una cialdina croccante e un ripieno cremoso, il tutto accompagnato da pancetta croccante. Sorprendente il risultato, propinato al mio compagno alle 17 di pomeriggio..una finger merendina molto apprezzata! Ovviamente questa ricetta è per il mitico trip dell’emmettichallenge!

INGREDIENTI

  • riso
  • cipolla
  • maggiorana
  • burro
  • piselli novelli
  • robiola
  • pancetta
  • formaggio Quattro Facce Ragusano
  • vino bianco
  • una lacrima di latte
  • farina

Per il risotto

Ho pulito i piselli privandoli del baccello. Ho messo una pentolina sul fuoco con mezza carota e i baccelli dei piselli, ho fatto bollire, con questo brodo ho irrorato il risotto. Intanto in una casseruola ho messo la cipolla tritata a soffriggere con un po’ di olio, appena si è stufata ho aggiunto il riso e l’ho fatto tostare poi l’ho bagnato con il vino bianco. Ho poi continuato a bagnare con il brodo fino ad ultimare la cottura con una noce di burro, la maggiorana sminuzzata e il formaggio grattuggiato ( ovviamente si può sostituire con parmigiano o altro formaggio a piacere ) aggiunto a fuoco spento. Sulla carta forno ho formato delle piccole cialde di forma rotonda, le ho infornate a 180° per circa 7-8 minuti, finchè non diventa croccante la cialdina staccandosi dalla carta forno. Per la versione cono (nella foto in basso), ho steso una piccola quantità di riso sulla carta forno, formando un quadrato; ho messo al centro lo stampo per coni e ho cercato di far aderire il più possibile il riso intorno al cono, la carta forno l’ho lasciata avvolgendola intorno in modo che in cottura risultasse più saldo possibile, infatti l’amido e la rosolatura l’hanno reso compatto e stabile, praticamente ho fatto una caramella, all’interno della quale c’è il riso e il cono. Poi ho infornato i coni.

Ho lessato i piselli in abbondante acqua salata per circa 15 minuti, poi li ho messi in acqua fredda per non fargli perdere il colore verde brillante. Metà dei piselli li ho frullati con un goccio di brodo, ho ottenuto una purea densa. A sua volta con metà ho preparato le cialdine, mentre con l’altra parte ho preparato la crema di piselli e robiola, ovvero si amalgama la purea di piselli con la robiola e un goccio di latte.

Per la cialda di piselli

Per ogni cucchiaio di purea di piselli ho aggiunto un cucchiaio raso di farina e uno di olio, ho amalgamato e aggiunto un pizzico di sale. Sulla pasta forno ho formato delle piccole cialde di forma rotonda sottili, le ho infornate a 180° per pochissimi minuti finchè non sono leggermente dorate.

In ultimo ho tagliato a striscette sottilissime la pancetta, l’ho disposta sulla carta forno e l’ho rosolata in forno adagiata su una teglia per 1 minuto, finchè non diventa croccante. La stessa operazione si può fare in padella, ma io avevo il forno acceso.

A questo punto ho assemblato il piatto. Ho iniziato mettendo la cialda di riso, ho messo uno strato di crema di piselli e qualche pisellino lesso, ho messo la cialda di piselli, ancora crema e pisellini lessi, in ultimo la pancetta croccante come se piovesse. Scomposto e riassemblato ecco la nostra versione del riso ai piselli, delizioso, veloce da mangiare…