Plumcake salato

April 17, 2015 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Spezie, Torte salate, pane

Una torta semplice, come fare un ciambellone, ma salato! Una ciotola, pochi ingredienti, una mescolata e via in forno. L’idea è venuta leggendo la ricetta di Lara del plumcake salato, ma poi ho visto che mancandomi questo o quello ho dovuto cambiare strada in corso!! E le personalizzazioni potrebbero essere infinite… formaggio a cubetti, salsa alle olive o ai pomodori secchi, qualche erbetta fresca tritata, le olive… è solo una questione di fantasia, o di frigo =)

INGREDIENTI

  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito istantaneo
  • 1 bicchiere latte
  • 1/2 bicchiere olio
  • 300 gr farina 00
  • 160 gr formaggio grattugiato
  • 200 gr prosciutto cotto a  cubetti
  • 1 cucchiaio di salsa di noci (o pomodori secchi, olive, carciofi…)
  • sale
  • pepe nero
  • noce moscata

In una padellina con un filo d’olio ho fatto saltare leggermente i cubetti di prosciutto cotto, ho spento il fuoco e ho lasciato freddare da parte.
In una ciotola grande ho messo la farina, il latte, l’olio e le uova e ho mescolato bene con una frusta a mano, ma vanno bene anche quelle elettriche. Ho aggiunto un cucchiaio di salsa di noci, o a piacere quella che si preferisce. Poi ho aggiunto il formaggio grattugiato, aggiustando la consistenza con un goccino di latte se dovesse essere troppo compatto. Ho aggiunto il sale, il pepe nero e una grattata di noce moscata. Per ultimo ho aggiunto i cubetti di prosciutto, che devono solo essere amalgamati.
Ho versato il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta da forno e ho cotto in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti, deve esserci una bella crosticina dorata. Vale la prova stecchino, che deve essere asciutto.

Stinco di maiale al Marsala e noci

March 5, 2015 in Carne, Cereali, legumi e ortaggi, Frutta fresca e secca, Spezie

Uno dei miei passatempi preferiti quando sono sul treno è girellare in rete tra blog e siti di cucina. Spesso e volentieri  nei miei voli pindarici mi capita di avere delle folgorazioni… alcune ricette o foto di piatti mi ispirano davvero. Immagino subito come farli, quando farli e in alcuni casi anche se ho già a casa tutto quello che mi serve per farli.  Qualche giorno fa mi è capita questa ricetta del sito di Sale&Pepe: stinco di maiale con scalogni e noci al marsala. Divino! Già sentivo l’odore ma… lo stinco di maiale sicuramente non stava aspettando nel mio frigo. C’è voluto davvero poco tempo perchè ne comprassi uno e via a spignattare. Come al solito ho studiato, pensato e apportato alcune modifiche. Un delizioso pranzo della domenica!

INGREDIENTI

  • uno stinco di maiale ( 700 gr)
  • 4 cipolle rosse
  • 2 carote
  • 1 mazzetto di timo
  • un pizzico di cannella
  • 100 ml di panna fresca
  • 60 gr di gherigli di noci
  • 1 bicchiere di Marsala
  • prezzemolo
  • olio evo qb
  • sale
  • pepe nero

In una ciotola grande ho messo lo stinco, le cipolle tagliate in otto pezzi, le carote tagliate a pezzettoni, il timo, una spolverata di cannella e ho coperto tutto con l’acqua. Ho lasciato marinare la carne in frigo. Dopo circa quattro ore (o comunque almeno due) ho scolato la carne e l’ho messa da parte. Ho filtrato il resto della marinata versando l’acqua in una pentola messa sul fuoco per fare il brodo insieme ai pezzi di una carota e una cipolla. Ho lasciato sobbollire il brodo.

Ho inciso la cotenna del maiale con tagli incrociati e ho fatto rosolare lo stinco su tutti i lati con dell’olio in una pentola che può andare in forno.  Ho aggiunto sale, pepe e il marsala. Ho lasciato evaporare e poi ho aggiunto le cipolle, le carote e qualche rametto di timo della marinata. Ho lasciato insaporire qualche minuto, poi ho aggiunto un mestolo di brodo e ho messo in forno, già caldo a 180°, per un paio d’ore coperto con un foglio di alluminio.

Se necessario aggiungere il brodo.

Per la salsa ho frullato il fondo di cottura della carne con le verdure, la panna fresca, le noci e  il prezzemolo fino ad ottenere una crema morbida.

Ho servito la carne, tagliata a fette, sopra la salsa alle noci.

Torta rustica ricotta, bieta e noci

December 12, 2014 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Torte salate

bietaricottanociyQuesta tortina non è niente di originale, ma la sua bellezza e bontà mi hanno spinto a onorarla sul nostro sito… un piatto unico “salvacena” che offre tanti spunti per infinite varianti golose!

INGREDIENTI

  • pasta morta fatta con 500gr di farina
  • bieta circa 1kg
  • ricotta 500gr
  • 200gr noci tritate grossolanamente
  • 100gr di parmigiano grattugiato
  • 5-6 fette di prosciutto crudo
  • 1 uovo
  • sale qb

Ho fatto la pasta morta, generalmente io e mia sorella facciamo questa pasta perchè ci piace molto la consistenza e fragranza, inoltre è molto veloce da fare! Questo però non significa che non si possa usare della pasta sfoglia o brisé. Ho foderato di pasta uno stampo in alluminio, perchè ha i bordi alti, volevo che questa torta rustica fosse il piatto unico per la cena. Ho lessato la bieta in abbondante acqua salata e l’ho scolata e fatta sgocciolare bene. Ho poi impastato la verdura con la ricotta, l’uovo per legare, il parmigiano e le noci. Ho riempito lo stampo di composto, livellandolo bene, sopra ho coperto con sottili fette di prosciutto crudo. Ho chiuso la torta con un altro strato di pasta morta e l’ho infornata a 180 ° per 40 minuti. Fantastica!

Raviolone con l’uovo alla fonduta di pecorino e olio alle noci

April 16, 2014 in Cucina pasquale, Cucina vegetariana, Preparazioni base, primi

E’ da una vita che li voglio fare…questi ravioli sono troppo belli…e sinceramente sono proprio buoni! Il rosso dell’uovo si amalgama alla fonduta creando un connubio delizioso, sono davvero speciali, e per giunta non troppo difficili! Ve li consiglio per pasqua, per fare un figurone a tavola e perchè, nonostante ciò che si creda,…uno per ogni commensale è più che sufficiente!

INGREDIENTI

Per la pasta all’uovo

  • 4 uova
  • 400 gr di farina 0

Per il ripieno

  • 500 gr di ricotta
  • un mazzetto di erbe aromatiche ( basilico, salvia, prezzemolo, aneto )
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • pepe e sale qb
  • un cucchiaio di albume d’uovo
  • 1 rosso d’uovo per ogni raviolone ( per noi 6 )

Per la fonduta

  • 200 gr di pecorino Moliterno stagionato
  • 150 ml di crema di latte

Per l’olio alle noci

  • 100 gr di noci sgusciate
  • olio evo
  • sale

Abbiamo preparato la sfoglia come le magnifiche sorelle Simili insegnano, solo farina e uova, abbiamo messo tutto insieme nelle planetaria con il gancio e  impastato per qualche minuto, in ultimo abbiamo lavorato a mano per un minuto, avvolto la pasta nella pellicola e l’abbiamo lasciata riposare in frigo per 30 minuti. In questo tempo abbiamo preparato il ripieno, dopo aver fatto scolare la ricotta del liquido in eccesso, l’abbiamo lavorata in una ciotola con sale, pepe, l’albume, le erbette fresche tritate e il parmigiano.

Abbiamo tirato la sfoglia con la nonna papera fino allo spessore 1, il più sottile, e ho ulteriormente dato una passata di mattarello, perchè la sfoglia serve sottilissima! Abbiamo tagliato la pasta con un coppapasta rotondo da 10 cm circa, creando 12 cerchi. In una sac à poche abbiamo messo il ripieno dei ravioli, all’interno del disco di pasta abbiamo formato un anello di ricotta, abbondante e abbastanza alto, vi abbiamo adagiato al centro il tuorlo, l’abbiamo leggermente salato e coperto con l’altro disco di sfoglia, abbiamo unito i bordi di pasta e li abbiamo schiacciati con i rebbi della forchetta.

Chiaramente è avanzata sia pasta che ripieno…e per non farci mancare nulla abbiamo ultimato gli ingredienti facendo i ravioli classici.

I ravioli cuociono in abbondante acqua salata per 2 minuti e mezzo/ 3 minuti, per questo motivo serve una sfoglia sottile! Al taglio il rosso deve fuoriuscire e fondersi!

Prima di cominciare a chiudere i ravioli abbiamo messo sul fuoco la fonduta, ha bisogno di un po’ di tempo. In un pentolino abbiamo messo il pecorino Moliterno stagionato tagliato a pezzetti e la crema di latte. L’abbiamo messo a bagnomaria a fondere lentamente. Si può usare anche altro pecorino, l’importante è che abbia un sapore ben deciso.

L’olio alle noci si può preparare con anticipo. Abbiamo sgusciato le noci e le abbiamo messe nel bicchiere del frullatore ad immersione con poco olio. Abbiamo iniziato a  frullare  aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere un’emulsione omogenea e morbida. Alla fine abbiamo regolato con il sale.

Considerando che la cottura dei ravioli è molto breve e bisogna mangiarlo subito, ci siamo preparate sul piano da lavoro tutto il necessario e abbiamo finalmente tuffato i ravioli in acqua bollente salata. Due cucchiai di fonduta di pecorino calda sul fondo del piatto, il raviolone cotto 2 minuti e mezzo, qualche goccia di olio alle noci e subito a tavola a gustare questa delizia!

Rigatoni di grano duro Senatore Cappelli con porri e noci!

January 31, 2014 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, primi

“no vabbè e falle du’ gocce!”
Premetto che la pioggia mi piace, ho selezionato accuratamente il mio outfit da esibire, tutto a pois sulle sfumature del grigio, mi sento adeguata, in ordine…fashion! stamattina, felice mi addobbo…ricerco le galoche e affronto la giornata!
Canticchiando scendo dalla macchina per raggiungere il mio treno che, oggi nemmeno scorgo all’orizzonte…ciaf…becco una super pozzanghera….la mia galocha mi salva….continuo a sentirmi figa!
Intanto la pioggia si fa più insistente e intensa…sento dell’umidità…non può essere..in 10 secondi i miei jeans sono a pois…pure loro! poi…chiazzati…e sempre più bagnati..infine scolano dentro le galoche…
Mi rifugio nel treno sentendomi un po’ stropicciata….e pensando che una mantella antiestetica sarebbe stata molto più fashion oggi! che disastro!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivo finalmente a lavoro fradicia, scompigliata e un po’ sconsolata…!
Per tirarmi su il morale vi propongo uno strepitoso pranzo fatto sabato, ispirato ad una ricetta che ha fatto la mia amica Delpha…leggermente rivisitata! é molto buona, veloce…di quelle che soddisfano e confortano quando il morale è giù!

INGREDIENTI

  • 500 gr di rigatoni di  grano duro Senatore Cappelli
  • 2 porri
  • 180 ml di panna acida
  • circa 10 noci
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • vino bianco
  • sale
  • pepe

Per prima cosa abbiamo lavato i porri e abbiamo tolto la foglia esterna e le parti più scure. Poi abbiamo tagliato i porri in due parti nel senso della lunghezza e successivamente a semirondelle sottili. Abbiamo fatto dorare in padella i porri con un filo d’olio extra vergine d’oliva, poi abbiamo sfumato con del vino bianco e abbiamo lasciato cuocere. Intanto abbiamo aperto le noci e le abbiamo frullate insieme al parmigiano grattugiato e le abbiamo messe da parte. Abbiamo aggiunto la panna acida e un mestolo di acqua bollente ai porri e abbiamo lasciato cuocere qualche minuto.

Nello stesso tempo abbiamo cotto la pasta di grano duro Senatore Cappelli in abbondante acqua salata e abbiamo lasciato indietro la cottura di un paio di minuti. Abbiamo aggiunto i rigatoni alla salsa ai porri e abbiamo saltato tutto insieme, portato a cottura e aggiungendo all’ultimo anche le noci e il formaggio.

Abbiamo servito subito con una spolverata di pepe nero e un filo d’olio.