Gelato al caffè subito pronto di Nigellissima!

May 7, 2014 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Gelati, sorbetti e semifreddi

Io Nigella la amo! Lo so che per lei non è edificante ma io la chiamo ” la porcona “!!! Giuro nel senso più buono del termine, una vera lussuriosa del cibo, golosa all’eccesso, le scene finali dei suoi programmi sono esilaranti, senza vergogna ma con quella luce negli occhi rubacchia dal frigorifero qualunque cibo e lo mixa con abilità con altri alimenti grassi e peccaminosi! Non potrò mai dimenticare il panino fatto con il grasso fritto della bistecca e la senape… lei ama il cibo..io amo lei! Alcune ricette non potrei mai sostenerle, mentre altre hanno svoltato le cene di tutti i giorni. Con gioia quindi vi presento questo gelato facilissimo, che si ottiene montando pochi ingredienti, ricorda la coppa del nonno, provatela perchè non se ne fa più a meno!

Anche se le ricette di Nigella sono a riuscita assicurata, noi abbiamo sempre la nostra versione e quindi anche qui abbiamo provato alcune varianti! Ad esempio abbiamo sostituito il caffè con l’orzo solubile…squisitissimo!! Il liquore invece aiuta a non ghiacciare troppo il gelato e lasciarlo cremoso, perciò non omettetelo, 2 cucchiai neanche si sentono nel gusto complessivo. Ne abbiamo fatta anche una versione più “strong” con l’orzo solubile e il rum ed è stata molto apprezzata!

INGREDIENTI

  • 175 gr di latte condensato
  • 300 ml di panna liquida
  • 2 cucchiai di caffè in polvere istantaneo
  • 2 cucchiai di liquore al caffè ( o altro liquore a piacere )

Molto semplicemente montare con lo sbattitore elettrico tutti gli ingredienti insieme finchè il composto non risulta cremoso e di un bel color cappuccino. Metterlo in freezer per almeno 6 ore in contenitore ermetico….Nigella suggerisce di mangiarlo in un panino, io vi suggerisco la coppa…ma visto che si tratta di una sua ricetta ci si potrebbe aggiungere almeno una salsa al cioccolato o la panna! ;-P

Cheesecake al cappuccino

June 4, 2013 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Torte

Uffa, questa pioggia ha un po’ stufato…!!! Però noi non ci abbattiamo e nelle rare giornate di sole ne approfittiamo per fare già qualche dolce più estivo!! Ovviamente bisogna poi aspettarsi la vendetta metereologica… ieri sera tuoni, fulmini e pasta e patate!! Comfort food invernale, adeguatissimo al temporale e alla temperatura! Invece adesso che sono qui a studio a lavorare, diciamo che in questo momento sono in pausa sulemaniche (ahahah!), fuori dalla finestra brilla un bel sole e io sogno parco, libro e una fetta di dolce con un buon caffè!!! Chiedo forse troppo????

Questa ricetta l’ho presa da uno dei miei libri preferiti di torte e dolcetti vari, ricette semplici e che non mi deludono mai!! Ovviamente resisto raramente alla tentazione di modificare qualcosa… questa volta solo una semplice sostituzione, lo yogurt greco al posto del mascarpone! Ma voi potete scegliere quello che preferite.

INGREDIENTI

Per la base

  • 70 gr. di farina 00
  • 1 cucchiaio di cacao in polvere
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci
  • 60 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • essenza di vaniglia
  • 65 gr di burro
  • 60 ml di latte

Per la farcia

  • 350gr. formaggio fresco
  • 100 gr yogurt greco
  • 90 gr panna acida
  • 90 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di caffè solubile
  • 50 gr. cioccolato fondente

Ho acceso il forno per riscaldarlo a 180° e mi sono preparata una tortiera a cerniera con un foglio di carta da forno sul fondo. Poi ho iniziato con l’impasto per la base. In un recipiente ho messo la farina setacciata con il lievito e il cacao in polvere e ho aggiunto lo zucchero. A parte ho battuto l’uovo con la vaniglia, il burro fuso e il latte. Ho versato gli ingredienti liquidi al centro di quelli secchi e ho mescolato, solo per amalgamare, con una frusta a mano. Ho versato il composto nella teglia e l’ho cotto in forno per 10-15 minuti. Ho abbassato la temperatura del forno a 160° e ho fatto raffreddare la base, intanto ho preparato la crema al cappuccino.

In una ciotola ho montato con le fruste elettriche  il formaggio fresco con lo yogurt greco e la panna acida. Poi ho aggiunto lo zucchero e le uova, una alla volta facendo attenzione ad amalgamarne bene una prima di passare alla successiva. Ho sciolto il caffè solubile in pochissima acqua tiepida e l’ho aggiunto all’impasto. Ultima mescolata, ho versato tutta quella soffice crema sulla base  e via in forno per 30-35 minuti. Ho lasciato freddare la torta, l’ho sformata e prima di servire l’ho decorata con il cioccolato fondente grattugiato.

E ora con l’acquolina in bocca si torna a lavorare!!!

Torta al caffè di Buon Compleanno

February 20, 2012 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte

Questa è la torta che ho fatto per il compleanno del mio ragazzo…abbiamo organizzato una cena con qualche amico e mi sono proposta di cucinare tutto, torta inclusa! Lui mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere ma per la torta non sapeva proprio come farla….mmmm! Aiutoooooo!! La scelta di base è stata semplice: caffé…del resto siamo due “caffeinomani”!!! Ma il resto? Mi sono detta di iniziare con calma! Un pan di spagna funziona sempre come base e quindi una buona bagna al caffé era l’ideale. Per la crema ho pensato qualcosa di semplice e profumato quindi cannella e poi per finire la decorazione con la panna alle nocciole e i chicchi di caffé ricoperti al cioccolato fondente…eccezionali! Alla fine la torta l’abbiamo fatta insieme e devo dire che eravamo molto soddisfatti! Era buonissima e ha fatto la sua figura…poi i festeggiamenti hanno coinvolto proprio tutto e…. il tappo dello spumante è atterrato sulla torta creando dei cedimenti strutturali qui e lì….ma che ridere!!!!!

INGREDIENTI

Per il pan di spagna

  • 8 uova
  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di farina

Per la farcia

  • 4 tuorli
  • 100 gr di zucchero
  • 40 gr di farina
  • 500 ml latte
  • una stecca di cannella

Per la bagna

  • caffé
  • acqua
  • zucchero

Per la copertura

  • 500 ml crema di latte
  • 2 cucchiai di zucchero
  • nocciole
  • chicchi di caffè ricoperti al cioccolato fondente

Ho cominciato con il pan di spagna. Con la planetaria ho battuto le uova con lo zucchero per 15 minuti…di orologio, devono essere super montate! Poi con una frusta a mano ho amalgamato la farina setacciata, molto delicatamente solo il tempo necessario per amalgamare tutto. Ho versato il composto in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato e ho messo a cuocere in forno già caldo, 180° per 40-45 minuti, vale la prova stecchino.

Mentre la torta è in forno ho cominciato a preparare la crema alla cannella. In un pentolino ho fatto arrivare quasi a bollore il latte con la cannella. In un altro pentolino ho battuto i tuorli e lo zucchero con una frusta elettrica. Quando il composto risulta ben montato ho aggiunto la farina con una frusta  a mano. Poi ho aggiunto il latte caldo, prima poco per amalgamare, poi tutto il resto e ho messo sul fuoco fino a che la crema non risulta omogenea e consistente.

Una volta che sia la crema che la base sono ben fredde si può passare a fare la bagna e comporre il dolce. La bagna dipende un po’ dai gusti, devo dire che io ho cercato di farla con un gusto al caffè abbastanza forte, ma senza esagerare perchè ne va usata abbastanza per tutti e tre i dischi. Comunque in una capiente tazza da colazione ho messo un’intera caffettiera da 3 persone, un cucchiaio di zucchero e poi ho aggiunto l’acqua fino a riempire la tazza. Ho tagliato il pan di spagna in 3 dischi orizzontali e ho imbevuto il disco di base con la bagna, poi ho messo la crema e ho coperto con un altro disco di torta. Ancora bagna, ancora crema, ancora torta, di nuovo bagna e poi ho coperto tutto con la crema rimasta.

A questo punto ho preso la crema di latte ben fredda e l’ho montata a neve con un cucchiaio di zucchero. Poi con una frusta a mano ho aggiunto due manciate di nocciole frullate nel cutter con l’altro cucchiaio di zucchero. Con una paletta ho coperto di panna la torta e con una sac à poche ho decorato e finito con i cioccolatini.

Un successo…almeno prima dell’arrivo del tappo!!!!!!

Mono-profiterol bianco

October 28, 2011 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Preparazioni base

Ecco qui di nuovo all’ultimo minuto la ricetta per l’MT Challenge…con la differenza che questo mese non pensavamo davvero che alla fine ci saremmo riuscite! E’ stato un periodo davvero incredibilmente pieno di cose da fare e di imprevisti e poi il contest che abbiamo indetto ci ha preso molto…ma alla fine eccoci qui! E come si fa a non partecipare all’Mt??! E’ un appuntamento fisso e aspettiamo sempre con ancia i risultati ma soprattuto la ricetta del mese successivo!!

Questo è stato il mese dei profiteroles e noi abbiamo fedelmente seguito la ricetta di Stefania di Profumi&Sapori (come riportata di seguito) e poi abbiamo fatto una farcia morbida profumata al caffé e nocciole con una glassa al cioccolato bianco impreziosito dai croccanti chicchi di caffé ricoperti di cioccolato e nocciole intere! Uno tira l’altro!!! Provare per credere!

INGREDIENTI

Per 12 bignè

  • 37 ml di acqua*
  • 5 ml di latte
  • 33 gr di burro
  • 35 gr di farina
  • 1 uovo
  • Un pizzico di sale

Per la farcitura

  • 200 gr panna montata
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 100 gr di nocciole
  • mezza tazzina di caffè

Per la glassa

  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 25 gr di burro

Per la decorazione

  • chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente
  • nocciole intere

Per i bigné di Stefania versare l’acqua, il sale e il latte in un pentolino, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e accendere il fuoco. Portare a bollore. E’ necessario prestare attenzione a questa prima fase: è bene che il burro si sciolga lentamente e che l’acqua si riscaldi gradualmente, tenendo quindi il fuoco basso. Se l’acqua inizierà a bollire prima che il burro sia completamente sciolto, evaporando, andrà ad alterare l’equilibrio della ricetta.
Quando il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, aggiungere la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno. Far cuocere sul fuoco fino a quando il composto non si sarà asciugato un po’ e avrà formato sul fondo del pentolino una patina biancastra. Con questa dose, molto carica di grasso, non otterrete un impasto troppo sodo e farete fatica ad asciugarlo. Rimarrà piuttosto morbido, non esagerate con la cottura. Toglietelo dal fuoco quando inizierete a sentire un intenso profumo di burro cotto.
A questo punto trasferire tutto in una ciotola. E’ necessario fare freddare l’impasto continuando a maneggiarlo: questa operazione può essere fatta a mano (attenzione a non bruciarvi), o con un frullino elettrico. Meglio ancora in planetaria. Azionate quindi le fruste e fatele andare per un minuto. Aggiungete le uova intere, una alla volta (in questo caso, visto che la dose è di 1 uovo, consiglio di sbatterlo con la forchetta e di inserirlo in 2-3 riprese). Non aggiungete il secondo se il primo non è stato completamente assorbito. Al termine dell’inserimento delle uova, dovrete ottenere una pasta dalla consistenza simile a quella della crema pasticcera.
Trasferite tutto in una sacca da pasticceria con bocchetta tonda liscia da 8-10 mm e modellate i vostri bignè su una teglia imburrata. Se non avete o non sapete usare la sacca da pasticceria, potete modellare i vostri bignè con due cucchiaini. “Schiacciate” la punta che inevitabilmente si formerà con il dito leggermente bagnato di acqua.
Non usate carta forno, rischiereste di non far gonfiare bene il bignè: meglio imburrare bene una teglia antiaderente. Ecco come risultano due diversi bignè cotti con o senza carta forno. Vedete che il primo, quello alla vostra sinistra, è piatto, non si è gonfiato, perchè la carta forno su cui era poggiato non ha distribuito uniformemente il calore. Quello a destra, invece, è un bignè ben riuscito, gonfio e aerato, con la base compatta e liscia.
Adesso la cottura: ognuno conosce il forno di casa sua, per cui dovrà regolarsi di conseguenza. In linea generale, un bignè “pesante”, ossia ricco di farina e povero di burro, dovrebbe cuocere  ad una temperatura di 180°.
Se si sceglie una ricetta con pari peso di burro e farina, si userà un forno a 200°.
Per una ricetta “leggera”, cioè povera di farina e ricca di burro, sarà necessaria una temperatura di 220°. Se usate forno ventilato, abbassate di 10° la temperatura indicata.
Il forno deve rimanere chiuso per i primi 12 minuti, finchè cioè il bignè non si sarà gonfiato e avrà iniziato a colorirsi. La cottura va terminata con valvola aperta. Per tutti i comuni mortali che non dispongono (me compresa) di forni con valvole da aprire e chiudere a nostro piacimento, sarà sufficiente aprire appena la porta e tenerla socchiusa (ma proprio poco, eh!) aiutandosi con il manico di un cucchiaio. La cottura va completata per altri 20-25 minuti. Non fatevi ingannare dall’odore di cotto che sentirete quasi da subito: è l’odore del burro usato per la teglia. Non aprite il forno finchè i vostri bignè non avranno completato la loro cottura e non saranno ben coloriti.

Una volta pronti i bigné e freddi ho preparato la farcia montando a neve ferma la panna con lo zucchero. Poi ho unito il caffè alle nocciole tritate fini e ho unito i due composti senza smontare la panna. Ho farcito i bigné con una sac a poche e li ho messi su una gratella. Per la glassa ho messo il cioccolato e il burro in un pentolino a bagno maria e ho lasciato sciogliere il tutto. Una volta tiepida ho glassato i bigné e li ho decorati con le nocciole e i chicchi di caffé.

Bicchierini di Tiramisù degli Angeli

April 22, 2011 in Buffet, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria

Ecco le coppette geniali per una cena in piedi, golosissime e bellissime! Il problema è solo uno ovvero che sono una droga e potresti ritrovarti a ingurgitarne a decine. Noi le abbiamo proposte come finger food, ma nulla vi vieta di farne dei bicchieri più grandi o servirlo in pirofila come un classico tiramisù. Il consiglio è quello di usare una variante alla base…ovvero l’angel cake invece dei savoiardi e di affidarvi alle sapienti ricette di Montersino..il solo e l’unicoooooo!

INGREDIENTI

Per l’angel cake

  • 360 gr di albume
  • 350 gr zucchero (200 gr da montare con gli albumi, gli altri 150 gr nella farina)
  • la scorza di un limone
  • 180 gr di farina
  • 5 gr di cremor tartaro
  • 2 gr di sale
  • 10 gr di liquore amaretto (noi abbiamo messo la marsala)

Per la crema tiramisù

  • 175 gr di tuorlo d’uovo
  • 340 gr zucchero
  • 100 gr d’acqua
  • 500 gr mascarpone
  • 500 gr di panna fresca da montare
  • vaniglia

Per la bagna

  • caffè
  • marsala
  • zucchero

Per la finitura

  • cacao amaro in polvere

Abbiamo iniziato dalla base fatta con l’Angel Cake, ricetta di Luca Montersino, che abbiamo già pubblicato ma che riscriviamo di seguito.

Abbiamo montato con la planetaria gli albumi con i 200 gr di zucchero, deve risultare un composto sodo e compatto. Per correttezza va detto che Montersino suggerisce ( quindi è facoltativo ) di scaldare gli albumi a 45° prima di montarli per un risultato migliore, noi abbiamo saltato il passaggio. Da parte abbiamo miscelato gli ingredienti solidi, quindi farina setacciata, il resto dello zucchero, la scorza del limone, il cremor tartaro e il sale. Appena la meringa è ben montata si aggiungono gli ingrediento solidi versandoli lentamente nel composto montato e rimestandoli dall’alto verso il basso in modo che non si smonti il composto, abbiamo utilizzato una frusta a mano. In ultimo abbiamo aggiunto il liquore e amalgamato il tutto. Abbiamo trasferito il composto in una tortiera da 26 cm e abbiamo infornato a 170° per 40 minuti,il dolce cresce tantissimo e per valutare la cottura abbiamo utilizzato lo stecchino. Abbiamo immediatamente capovolto e lasciato raffreddare  su una gratella.

Poi abbiamo fatto la crema Tiramisù, anche questa una geniale ricetta di Luca Montersino.

La prima cosa da fare è lo sciroppo di acqua e zucchero, abbiamo messo sul fuoco e abbiamo fatto sobbolire lo sciroppo senza mai mescolarlo ( in particolare non si devono utilizzare utensili in metallo ). Avendo a disposizione un termometro da pasticceria sarebbe facile, arrivato a 121° lo sciroppo è pronto, ovviamente abbiamo dovuto tentare la soluzione numero 2, suggerita da Montersino: con le mani bagnate di acqua fredda bisogna prendere un po’ di sciroppo tra le dita e provare a formare una pallina, nel caso venga è pronto e si può togliere dal fuoco. Intanto nella planetaria abbiamo cominciato a battere i tuorli con la vaniglia. Appena lo sciroppo è pronto si può versare nella planetaria sempre in funzione, va versato a filo mentre continua a montare. Le uova devono continuare a montare finchè non si freddano completamente, almeno 10-15 minuti. Da parta abbiamo montato la panna e il mascarpone e l’abbiamo fatto riposare in frigo fino al momento dell’uso. Abbiamo unito i due composti, inizialmente versando un po’ di uova nella panna e mascarpone e rimestando lentamente dall’alto in basso e poi abbiamo unito il tutto, sempre con la massima accortezza per evitare che smonti.

Per ultimo la bagna.

La bagna è una base dalla quale partire perchè poi è molto una questione di gusto personale. Noi abbiamo preso 3 tazzine di caffè zuccherato con 2 cucchiaini di zucchero e un cucchiaio di marsala. Se dovesse essere troppo forte potete aggiungere un cucchiaio di acqua e/o omettere il liquore nel caso ci siano bambini. Il consiglio è quello di non eccedere nelle dosi di zucchero perchè l’angel cake e la crema ne apportano abbastanza.

Ora finalmente possiamo montare i bicchierini di Tiramisù degli Angeli…

Abbiamo fatto delle monoporzioni per le quali è sufficiente un cubetto di pan di spagna, o come nel nostro caso l’angel cake buonissima di Montersino. Abbiamo bagnato la base con un pennello, non bisogna fare particolare attenzione perchè essendo un dolce al cucchiaio non è indispensabile che rimanga compatto. Abbiamo poi versato la crema tiramisù e spolverato di cacao amaro. Se voleste fare un bicchiere più grande del nostro dovreste continuare alternando con l’angel cake, vi consigliamo di bagnare sul tagliere la base in modo che non sprofondi troppo nella crema. Se doveste usare i savoiardi devono essere inzuppati precedentemente nella bagna al caffè, il resto del procedimento a strati è uguale.

Una vera goduria, la crema è troppo buona! Fatelo per Pasqua, dopo una lunga quaresima senza dolci…ci stà!