Chocolate bundt cake di Martha Stewart

March 13, 2015 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Torte

Devo ammettere che non succede molto spesso, ma esistono delle ricette che non mi sognerei mai di modificare. Quelle che seguo alla lettera riga per riga, dall’inizio alla fine! E questa chocolate bundt cake di Martha Stewart ne è una prova. Quando ho visto la consistenza della torta, il colore, la glassa colante non ho potuto resistere! L’ho vista ed è stato amore a prima vista. Mi sono armata di ricetta, ingredienti, bilancia e via… e devo ammettere che ne vale la pena! Non viene come l’avevo immaginata… supera le aspettative! Le uniche cose da fare sono: scegliere la teglia adatta, impastare senza fretta e prepararsi a gustare una delizia cioccolatosa a cui non si resiste!

INGREDIENTI

Per la torta al cioccolato e panna acida

  • 300 gr di farina 00
  • 75 gr di cacao amaro
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di sale
  • 125 ml di latte
  • 125 ml di panna acida
  • 225 gr di burro morbido
  • 280 gr di zucchero
  • 4 uova grandi a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la glassa

  • 125 ml di panna fresca
  • 2 cucchiai di burro
  • 100 gr di cioccolato fondente  (70%)
  • 2 cucchiai di Rum o cognac (facoltativi)

Prima di iniziare a preparare la torta, ho acceso il forno a 160° per farlo scaldare.
Ho setacciato la farina, il cacao, il bicarbonato e il sale in una ciotola e mischiato il latte e la panna acida in un’altra più piccola. Ho montato il burro morbido e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto bianco e soffice. Ho aggiunto le uova, una volta, assicurandomi che la prima fosse stata ben assorbita dall’impasto prima di aggiungerne un’altra. Poi ho aggiunto la vaniglia.
Ho ridotto la velocità delle fruste elettriche e ho aggiunto il composto di farina, alternandola al mix di panna acida e latte e finendo con l’ultima aggiunta di farina. Ho versato il composto in uno stampo imburrato e ho livellato bene la superficie con la spatola.
La torta deve cuocere in forno orientativamente tra i 55 e i 60 minuti, comunque infilando uno stecchino deve uscire asciutto. A me sono bastati 55 minuti. Ho tolto la torta dal forno e l’ho lasciata freddare nello stampo. Una volta fredda l’ho sformata e messa su una gratella.

Per preparare la glassa ho spezzettato il cioccolato e ho messo la panna a scaldare in un pentolino. Poco prima che la panna arrivasse al bollore l’ho spenta e ho aggiunto il cioccolato mescolando bene. Ho lasciato riposare la glassa per un paio di minuti, poi ho aggiunto il burro e se si decide di usarlo anche il Rum o il Cognac.  Ho lasciata raffreddare la ganache, mescolando occasionalmente, fino a che non risulti abbastanza spessa e versandola sul dolce non coli via troppo velocemente.
A questo punto ho glassato la torta e ho ansiosamente aspettato di poterla assaggiare!!


Cestini alle mele

November 6, 2014 in Buffet, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Spezie, Torte

Come accennavo qualche ricetta fa, la domenica sta diventando la scusa per coccolarsi un po’ in famiglia! Dolci, dolcetti e anche qualche buon pasticcio o torta salata. Ma quello che ultimamente mi piace di più fare sono le monoporzioni… Sono divine! Ogni cestino di mele sul proprio piattino, accanto la tazza per il cappuccino, il latte e la caffettiera fumante al centro del tavolo! Meraviglioso!

Certo sono più lunghe da preparare, ma ne vale la pena!  E provando provando ho sperimentato una tecnica per velocizzare la preparazione…

Per la base ho usato una ricetta della pasta frolla classica, ma nulla vieta che si possa usare la nostra ormai collaudata ricetta della pasta simil frolla, o di quella integrale (nel link trovate anche tutte le altre ricette per delle deliziose crostate).

INGREDIENTI

Per la pasta frolla

  • 200 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • 60 gr zucchero
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 3 mele grandi
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio raso di fecola di patate
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • qualche goccia di essenza di vaniglia
  • una spolverata di cannella
  • 4 cucchiai di uvetta

Per decorare

  • zucchero a velo

Per prima cosa ho acceso il forno per scaldarlo a 180°, poi ho iniziato a preparare  la pasta frolla.
Su un piano da lavoro ho versato la farina, lo zucchero, il sale e ho fatto una fontana. Al centro ho messo il burro freddo tagliato a tocchetti e ho cominciato a sgretolarlo nella farina con la punta delle dita. Sfarinato tutto il burro, ho aggiunto al composto di briciole l’uovo sbattuto e ho compattato velocemente la pasta frolla. La pasta frolla non va impastata, solo compattata, il burro non devo mai prendere troppo calore, così si evita anche che diventi appiccicoso. Poi ho avvolto la pasta nella pellicola trasparente e l’ho messa in frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo ho fatto il ripieno.

Per prima cosa ho messo ad ammollare l’uvetta in poco rum, anche l’acqua va bene. Poi ho lavato, sbucciato e tagliato le mele in pezzetti piccoli. Li ho messi in una ciotola capiente insieme all’uvetta strizzata e al resto degli ingredienti. Anche un po’ di rum non guasterebbe, ma è facoltativo. Ho mescolato bene le mele per insaporirle e ho lasciato marinare coperte in frigorifero il più possibile.

Passato il tempo di riposo della pasta frolla l’ho tirata fuori dal frigo e mi sono armata di bilancia, dello stampo per i muffins e di pirottini in carta.

Ho messo appunto una tecnica che mi fa risparmiare tempo e passaggi vari quando faccio le monoporzioni. Ho diviso la pasta frolla in 12 parti uguali, circa 35 gr di pasta, dose perfetta per un cestino. Ho preso i 35 gr di pasta, ne ho fatto una pallina con le mani leggermente infarinate, poi ho preso il pirottino di carta e ho messo la pallina nel centro. A questo punto ho appiattito leggermente il pirottino e con le dita ho schiacciato la pasta creando un cerchio che prenda la base e i lati del pirottino, fino a poco sotto il bordo.  Con una forchetta ho bucherellato bene la pasta e  ho adagiato il pirottino con la pasta nella forma del muffin. Il cestino si crea da solo. L’alternativa potrebbe essere tirare la pasta con il mattarello e creare dei dischi da mettere nei pirottini. L’importante è ricordarsi di bucherellare la pasta per evitare che si gonfi in cottura.

Ho infornato i cestini vuoti per 3-4 minuti, poi li ho riempiti con il ripieno di mele andando un po’ oltre il bordo di frolla e li ho rimessi in forno per circa 25 minuti, devono essere belli dorati e la base ben cotta.

Prima di servirli li ho spolverati con uno zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia e  rum, ma quello classico è ugualmente perfetto!

Sono deliziosi… da guardare e da gustare!

Ricotta, pere e cioccolato… ovvero un classico!

October 22, 2014 in Buffet, Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Preparazioni base, Spezie, Torte

Anche questo sabato mi sono svegliata con il pensiero di fare un dolcetto per coccolarci durante la colazione della domenica! Succede già da qualche settimana, quindi vi posso già anticipare che vedrete parecchi dolci e tortine da qui in poi!! Ma dopo una settimana di lavoro bisogna coccolarsi! Io adoro pensare a cosa preparare, scegliere il libro, sfogliarlo, prenderne un altro, scegliere con cura la ricetta oppure, come in questo caso, ispirarmi aprendo semplicemente il frigo, e poi andare a pastrocchiare in cucina… da sola, anche meglio se in compagnia e con la musica a tutto volume!

E la domenica mattina fare colazione con una crostata, un muffin, dei pancakes… ogni tanto ci vuole, al diavolo la dieta!!! Ultimamente a casa i dolci sono anche molto apprezzati e questo è un enorme incentivo!

Per la base ho usato una ricetta della pasta frolla classica, ma nulla vieta che si possa usare la nostra ormai collaudata ricetta della pasta simil frolla, o di quella integrale (nel link trovate anche tutte le altre ricette per delle deliziose crostate).

INGREDIENTI

Per 6 mono porzioni e una crostata 35×11 cm

Per la pasta frolla

  • 400 gr di farina
  • 20o gr di burro
  • 120 gr zucchero
  • 2 uova
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 250 gr di ricotta
  • 250 gr di yogurt bianco cremoso
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • vaniglia
  • cannella
  • 1 pera abate grande
  • 50 gr di gocce di cioccolato fondente

Per prima cosa ho acceso il forno per scaldarlo a 180°, poi ho iniziato a preparare  la pasta frolla.
Su un piano da lavoro ho versato la farina, lo zucchero, il sale e ho fatto una fontana. Al centro ho messo il burro freddo tagliato a tocchetti e ho cominciato a sgretolarlo nella farina con la punta delle dita. Sfarinato tutto il burro, ho aggiunto al composto di briciole le due uova sbattute e ho compattato velocemente la pasta frolla. La pasta frolla non va impastata, solo compattata, il burro non devo mai prendere troppo calore, così si evita anche che diventi appiccicoso. Poi ho avvolto la pasta nella pellicola trasparente e l’ho messa in frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo ho fatto il ripieno.
In una ciotola ho messo la ricotta con lo zucchero e ho battuto bene con una frusta a mano per affinare la ricotta. Quando il composto risultava liscio ho aggiunto lo yogurt, le uova, mezzo cucchiaino di cannella in polvere e qualche goccia di estratto di vaniglia. Per ultimo ho aggiunto le gocce di cioccolato e la pera a pezzetti amalgamando con un cucchiaio.
Ho preso la pasta frolla dal frigo e ho foderato i 6 stampini da muffins, prima con un pirottino in carta e poi con la pasta frolla. Poi ho imburrato e infarinato lo stampo 35×11 cm e ho messo una base di frolla, non troppo sottile. Ho bucherellato con i rebbi di una forchetta tutte le basi e ho infornato per 2-3 minuti. Ho tirato fuori gli stampi dal forno e ho ripartito il ripieno nei vari stampi. A scelta si posso mettere anche delle strisce di pasta frolla sopra, avendo cura di spennellarle con il latte o con un uovo battuto per farli dorare in forno. Io ho preferito non mettere nulla. Ho infornato le crostate per 35-40  minuti, ricordando che ogni forno è diverso e che le tortine impiegheranno meno tempo della crostata. L’importante è che il ripieno sia compatto e non più liquido, si può provare con uno stecchino, e la base sia cotta.

buona merenda!

Crème brûlée

May 22, 2014 in Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Piccola pasticceria, Spezie

Chi ama la cucina sa bene che per cucinare alcune prelibatezze servono gli strumenti… come dico sempre ai miei piccoli pazienti…non basta essere approssimativi…e quindi la crème brûlée, senza coccio giusto, senza cannello o ferro per fare la crosticina…non si può fare…!!! Io e mia sorella abbiamo fatto di tutto senza gli strumenti adeguati…gli spatzle senza arnese, il gelato senza gelatiera, le patate lesse senza acqua, abbiamo lanciato la panna sulle torte, abbiamo tritato le erbette con le forbici, abbiamo evitato il setaccio per la farina molto spesso, insomma abbiamo truffato, semplificato e svincolato molti passaggi essenziali… la nostra amica Silvia ci ha fornito tutti i dettagli questa volta, tutto francese originale…questa ricetta è diventata un must…l’abbiamo provata sia con il cannello che con il ferro bollente originale per fondere lo zucchero, devo dire che il cannello è più easy e meno puzzolente…ma ho provato un brivido nel riscaldare il tondo di ferro e marchiare la mia crema…!!!!!!!!!! L’unica semplificazione che potreste provare è un’altro tipo di contenitore…ma non omette il resto!
Ovviamente oltre a tutti gli strumenti originali, è arrivato anche il fantastico libro “Crèmes brûlées” di José Maréchal, da cui è tratta la ricetta!

E voi…come avete barato in cucina???

INGREDIENTI

Per 5 monoporzioni

  • 350 ml crema di latte
  • 100 ml di latte
  • 5 tuorli
  • 90 gr zucchero semolato
  • mezzo baccello di vaniglia
  • 60 gr zucchero di canna

Ho tagliato il baccello di vaniglia per la lunghezza, ho grattato i semini con il dorso di un coltello e li ho messi a scaldare in un pentolino con il latte. Intanto ho montato i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli un composto bianco e spumoso. Ho incorporato ai tuorli la crema di latte fredda e ho mischiato bene con una frusta a mano.
Alla fine ho aggiunto il latte caldo a filo e ho mescolato fino a fondere bene gli ingredienti.
A questo punto ho messo il composto a riposare in frigo per almeno due ore.
Passato il riposo del composto ho scaldato il forno a 95°. Ho ripartito il composto nelle cinque cocottine monoporzioni e le ho posizionate su una placca da forno. Le crèmes brûlées cuociono per circa un’ora o un’ora e un quarto, dipende dalla grandezza delle terrine. La crema deve essere rappresa e “tremolante”, non più liquida.
Una volta cotte e leggermente raffreddate, le ho lasciate in frigo. Al momento di servirle le ho spolverate di zucchero di canna e ho caramellato con l’aiuto di un cannello da pasticceria.

Una torta di benvenute e bentornate!!!!

September 6, 2012 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Torte, Torte speciali

Fiocco rosa a casa sulemaniche….è arrivata Alice!

E’ arrivata catapultando tutti noi in uno stato di paralisi totale, pensieri, energie, tutte per lei….la nascita è veramente un evento della famiglia, io perchè sono la mamma evvabè…ma parliamo della tenera zia, completamente rapita, emozionata e commossa da qualunque piccolo movimento del fagottino….!!!……e così il blog è leggermente passato in secondo piano…sappiamo che saprete perdonarci per una così pazzesca esperienza…ma adesso eccoci qua…aumentate di una unità e cariche più che mai!

La torta che abbiamo fatto è stata in occasione di una festicciola pre nascita che abbiamo dato noi e una nostra amica per festeggiare le bimbe in arrivo, Alice e Beatrice….amiche fin dalla pancia…nonostante non abbiamo aggiornato il sito, siamo riuscite a volte a cucinare qualcosa e ci siamo anche lanciate nell’esperienza della decorazione di torte! In effetti questa è stata la nostra seconda esperienza,  ci siamo cimentate in un’opera colossale…almeno per noi inesperte…il risultato è stato leggermente impreciso, ma decisamente d’impatto e poi….buonissima la torta….!!!!

Base della torta

Per il pan di Spagna

  • 8 uova
  • 200 gr. di zucchero
  • 200 gr. di farina
  • gocce di cioccolato qb

Per la farcia

  • 4 tuorli
  • 100 gr. di zucchero
  • 40 gr. farina
  • 500 gr. latte
  • qualche goccia di vaniglia facoltativa
  • gocce di cioccolato

I cubi

Fairy cup cake di Nigella Lawson

  • 125 gr. di burro
  • 125 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • 125 gr. di farina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • qualche goccia di estratto di vaniglia
  • 2-3 cucchiai di latte

La decorazione

Per la ganache

  • 250 gr. cioccolato fondente
  • 250 gr. crema di latte
  • 30 gr. burro

Per la copertura in MMF

  • 150 gr. Marshmallows bianchi
  • 330 gr. zucchero a velo
  • 3 cucchiai d’acqua
  • coloranti alimentari in gel
  • stampini vari da biscotti
  • Palline di zucchero argentate

Allora una torta del genere necessita organizzazione soprattutto perché avevamo deciso di fare tutto insieme un po’ per curiosità, un po’ per ansia…parecchie persone aspettavano questa torta e non ci eravamo mai cimentate in un’impresa simile! La festa era di sabato pomeriggio, subito dopo pranzo. Noi abbiamo preparato il Marshmallow fondant il mercoledì sera, poi l’abbiamo lasciato riposare 24 ore e giovedì sera abbiamo diviso e colorato i panetti; venerdì sera abbiamo preparato tutte le basi e le creme e il sabato, diciamo abbastanza presto, abbiamo assemblato la torta e fatto tutte le decorazioni (fidatevi che non ci vuole poco)! Nello stesso ordine con cui le abbiamo eseguite mettiamo anche le ricette.

Per la copertura in MMF

La ricetta si trova ovunque, ma io l’ho presa nella cucina di Lara che l’ha spiegata molto bene e dà anche molti consigli utili.

Abbiamo messo le caramelle e 3 cucchiai d’acqua in un pentolino a bagno maria e abbiamo lasciato sciogliere. Poi abbiamo tolto dal fuoco e abbiamo aggiunto 125 gr. di zucchero a velo e abbiamo continuato a girare. Poi siamo passate sul piano di lavoro, abbiamo messo metà dello zucchero rimasto sul piano, poi le caramelle sciolte e il resto dello zucchero. Abbiamo impastato fino a che non risulta una pasta non appiccicosa e abbastanza consistente (nel caso doveste sentirla troppo molle basta aggiungere altro zucchero a velo).

Una volta freddo e ben impastato, abbiamo avvolto nella pellicola trasparente il panetto, messo nella dispensa e lasciato riposare per 24 ore. La sera successiva abbiamo diviso il panetto in vari panetti più piccoli; ne abbiamo lasciato uno bianco e gli altri li abbiamo impastati con una puntina di colorante in gel e altro zucchero a velo fino ad ottenere i colori che ci servivano, giallo, rosa, lilla, verde, azzurro, tutti pastello. Abbiamo avvolto tutti i colori separatamente e li abbiamo lasciati riposare.

Sera del venerdì…si parte con le basi.

Per il pan di spagna

In una planetaria abbiamo messo le uova e lo zucchero e abbiamo montato il tutto per almeno 15 minuti.Poi abbiamo pesato e setacciato la farina, l’abbiamo incorporata delicatamente con una frusta  a mano e per ultime abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato. Abbiamo imburrato e infarinato lo stampo a cerniera rettangolare, abbiamo versato il composto e cotto in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Uscito dal forno l’abbiamo rovesciato su una grata per raffreddarsi.

Per i fairy cupcake di Nigella

Sono cupcake facilissimi da fare e decisamente buoni. In questa occasione li abbiamo fatti nello stampo in silicone per i quadrati piccoli perchè ci servivano per fare i cubi con le lettere, ma di solito usiamo le classiche forme da muffin! Devo ammettere che una volta, colta da pigrizia improvvisa ( ehehhe) ho rovesciato tutto in uno stampo da ciambellone e…stando un attimo più attenti alla cottura, viene bene lo stesso!!!

Si mette tutto insieme tranne il latte in una planetaria, o anche in una ciotola con la frusta a mano come facciamo noi, e si sbatte fino a che non risulta un impasto cremoso. Poi si aggiunge il latte e si mescola ancora. L’impasto ha una consistenza abbastanza compatta e gli stampini vanno riempiti fino a 3/4.  Questi cup cake si cuociono in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti.

Per la farcia

Durante le cotture ci siamo dedicate alla farcia. Abbiamo messo a scaldare il latte in un pentolino, eventualmente con la vaniglia. Intanto abbiamo mescolato con le fruste elettriche i tuorli delle uova con lo zucchero; poi con la frusta a mano abbiamo incorporato la farina e, sempre continuando a mescolare, il latte caldo. Abbiamo messo la crema sul fuoco e girato per i pochi minuti che servono alla crema per addensarsi. Abbiamo cotto la crema pochi secondi in più rispetto alla normale crema perchè volevamo che la farcia non andasse troppo in giro una volta montata la torta.

Quando la crema si è freddata completamente abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato.

Per la creme ganache

La creme ganache è servita a coprire la torta farcita e i cubi prima della pasta MMF. Anche questa è molto semplice da fare ed è golosissima!

In un pentolino abbiamo scaldato la panna e il burro fino a prima del bollore e poi abbiamo aggiunto il cioccolato spezzettato. Abbiamo mescolato il composto fino a che non diventa una crema liscia e si fredda.

Ultimo giorno…le decorazioni!

Abbiamo iniziato dalla parte semplice!! La base della torta non è venuta molto alta perchè per riuscire a mettere tutti i cubi con le lettere abbiamo usato una teglia molto grande, quindi abbiamo tagliato solo uno strato orizzontale e l’abbiamo farcito con la crema con le gocce di cioccolato. Poi l’abbiamo ricoperta con la creme ganache al cioccolato e l’abbiamo messa in frigo per stabilizzarla prima della copertura. Intanto abbiamo rifilato la base dei cubetti alla vaniglia e li abbiamo glassati con la creme ganache.

Ora si parte con l’MMF. Per coprire la torta abbiamo steso la pasta con mattarello e un po’ di zucchero a velo; invece per tutte le decorazioni e per coprire i cubetti ci vuole molto di meno se si utilizza la nonna papera per tirare la pasta all’uovo. Una volta che sia la torta che i cubetti sono ricoperti di pasta di zucchero colorata…ci vuole solo fantasia!!!Le decorazioni si attaccano semplicemente con un goccino d’acqua!  E per le imprecisioni??? Per il momento chiediamo scusa, ci vuole solo un po’ di pratica!

Ora attendiamo solo la prossima occasione per divertirci di nuovo con la pasta MMF, intanto bentornati a tutti! Corro a spupazzarmi mia nipoteeeeee!