Vellutata di porro con funghi porcini al timo

November 21, 2014 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie

I primi giorni di freddo si accompagnano perfettamente ad una bella vellutata calda fumante e profumatissima! Se poi l’ispirazione viene da un pacchetto di funghi porcini secchi, praticamente la ricetta si cucina da sola! Anzi… un preziosissimo pacchetto di funghi porcini ha ispirato questa ricetta!!! é stato un gradito regalo delle vacanze estive. lo zio di un mio amico raccoglie questi deliziosi funghi in Sila e oltre a cucinali in mille modi diversi, li secca e li conserva, personalmente! Insomma una delizia! Ieri sera io e mia mamma non sapevamo esattamente cosa cucinare, abbiamo iniziato con delle verdure per una minestra e poi… una cosa tira l’altra! Porro, pepe, funghi, peperoncino e buon appetito! Ricetta spontanea ma gustosa!

INGREDIENTI

Per 3/4 persone

  • 1 porro
  • 1 scalogno
  • 2 carote
  • 3 patate
  • 130 gr funghi porcini secchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • olio
  • sale
  • pepe
  • peperoncino
  • timo
  • qualche fetta di pane

Abbiamo iniziato mettendo a mollo in acqua i funghi porcini secchi per farli rinvenire. Poi abbiamo lavato, pulito e tagliato a pezzetti le carote, il porro, le patate e lo scalogno. In una pentola abbiamo fatto rosolare lo scalogno con un filo d’olio; dopo due o tre minuti abbiamo aggiunto le carote, il porro e le patate. Abbiamo fatto cuocere a fiamma abbastanza viva, poi abbiamo aggiunto il vino bianco e l’acqua fino a coprire di due centimetri le verdure. Abbiamo fatto sobbollire fino a terminare la cottura delle verdure. Con il frullatore ad immersione abbiamo passato tutte le verdure per creare una vellutata liscia e cremosa. Abbiamo aggiustato di sale e pepe.

Per preparare i funghi servono solo pochi minuti. Abbiamo strizzato e tagliato a pezzi grossi i funghi e tritato sottilmente l’aglio. In una padella abbiamo scaldato l’aglio con un filo d’olio, abbiamo aggiunto i funghi e li abbiamo fatti rosolare giusto il tempo di cuocere i funghi e asciugare tutta l’acqua. Abbiamo aggiustato di sale e aggiunto del peperoncino.

La vellutata si serve in delle coppette con i funghi porcini sopra, il pane tostato e qualche fogliolina di timo fresco.

Ottima e profumata!

Cornish pasties della domenica!

October 27, 2014 in Buffet, Carne, Cereali, legumi e ortaggi, Preparazioni base, Torte salate

Cornish Pie… ne avevo sentito parlare, mai assaggiata, mai preparata. Poi girando tra vari siti di pentole e fornelli su internet qualche giorno fa, ho trovato questa ricetta sul blog “Sfizi & Vizi” di Serena! Delle foto strepitose, un pasty che ti faceva immaginare i sapori solo a guardarlo e una ricetta semplicissima! L’ho stampata (si vede in foto), l’ho portata in borsa con me per un po’, l’ho mostrata a mia sorella… la volevo proprio fare! Poi l’idea mi è venuta rileggendo sabato pomeriggio la stampa del post di Serena! La ricetta è tratta dal libro di Mary Berry “Family Sunday lunches”! Perfetto! In effetti mi sembrava proprio un piatto  per un pranzo della domenica in famiglia! Un comfort food da condividere con le persone che ami!
Ho apportato qualche modifica, solo piccole cose… qualche grammo di patate o carote in più e di carne in meno (mi sono dovuta adattare alla disponibilità del frigo) e soprattutto la pigrizia della domenica ha fatto diventare birra il brodo!! Nella ricetta originale (che ovviamente trovate nel link sopra e anche qui) Serena prevedeva 4 cucchiai di brodo nel ripieno… la birra mi è sembrata una valida alternativa. E devo dire che è venuto fuori un pranzetto delizioso e la birra avanzata l’abbiamo finita mangiando!!

Questa ricetta partecipa alla rubrica “La via dei Sapori” ideata da Serena e Arianna.


INGREDIENTI

Per la pastry

  • 350 gr di farina 00
  • 115 gr di strutto
  • 150 ml di acqua
  • un uovo per spennellare

Per il ripieno

  • 380 gr di carne macinato di manzo
  • 1 cipolla grande
  • 200 gr di carote
  • 225 gr di patate
  • 5 cucchiai di birra ambrata strong ale
  • sale
  • pepe

Ho acceso il forno per farlo scaldare a 220°. Poi ho preparato la base, la pastry!
Nella planetaria ho messo la farina e lo strutto, ho azionato il gancio e ho lasciato impastare fino ad ottenere delle molliche. Ho aggiunto l’acqua e ho impastato fino ad ottenere una pasta omogenea. Poi ho lavorato a mano l’impasto fino ad ottenere una palla liscia. L’ho lasciata coperta e sono passata a preparare il ripieno.
Ho lavato, mondato e tagliato molto sottili la cipolla, le carote e la patata. Ho aggiunto la carne macinata e ho mescolato aggiungendo la birra, il sale e il pepe.
Sul piano da lavoro infarinato ho steso la pasta in un rettangolo 30×50 cm. Con la rotella ho diviso la pasta prima in due nel senso della lunghezza e poi in sei quadrati uguali, più o meno.
Ho equamente diviso la farcia tra i quadrati di pasta, mettendo tutto il ripieno solo su una metà. Ho coperto la farcia con l’altra metà di pasta e poi ho sigillato bene i bordi del fagottino arrotolandoli verso l’interno. Ho delicatamente spostato i fagottini su una placca foderata di carta forno e li ho spennellati bene con un uovo sbattuto.
Ho infornato i pasties a 220° per 40 minuti, fino a doratura. Poi ho lasciato cuocere altri 20 minuti  a 180°, dipende dal forno, la ricetta di Serena diceva 30 minuti.
Noi li abbiamo portati a tavola 5 minuti dopo averli tirati fuori dal forno… ci vuole molto self control per non finirli tutti!!!


Bento di passioni!

February 9, 2012 in Antipasti, Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Spezie

Questo contest lanciato dal bellissimo blog “Japan the wonderland” è decisamente nelle nostre corde! Si tratta di preparare un bento, ovvero un pranzetto da asporto, una ciotolina da mangiare di corsa a lavoro, oppure, come noi amiamo dire…, una “coppotella”! Saranno le flessioni vagamente campane della nostra mamma a spingerci a ciò, ma per noi è la coppotella del pranzo, che si preparara regolarmente per tutti…e ognuno a seconda della sua esigenza…c’è quello light, quello che non fa venire troppo sonno, quello vegan e quello solo frutta..l’unico principio indissolubile è che si tratti di un riciclo degli avanzi della cena…e possibilmente che non si tratti mai di un panino…!! Per questo nel nostro bento abbiamo riciclato gli avanzi del giorno, rendendoli più belli e meno monotoni, perchè a nessuno piace mangiare un avanzo…che sembra un avanzo! Inoltre abbiamo provato a seguire le regole dettate dal contest…speriamo vi piaccia e vi ispiri…questa filosofia della coppotella!!! Ovviamente non poteva mancare la mitica posata che mia sorella ha comprato a Berlino (forchetta-coltello e cucchiaio in un sol pezzo) e  il thermos pieno di the o caffè, a seconda dei soggetti, fondamentale soprattutto in questi giorni freddi, come si vede anche dalla neve nella foto!!

Ed ecco il contest di “Japan the wonderland”: The cutest bentō

INGREDIENTI

Per la frittatina di cous cous (le stelline)

  • cous cous avanzato
  • 2 cucchiai di sugo o concentrato di pomodoro
  • origano
  • 2-3 uova ( a seconda della quantità di cous cous)
  • sale
  • olio
  • pepe

Per il club sandwich di polenta

  • polenta avanzata
  • ricotta
  • paprica
  • olio
  • 2 fette di lonzino

Per il rostie di patate e zucchine (il cuore)

  • una cipolla piccola
  • 2 patate
  • 2 zucchine
  • 1 uovo
  • 2 e 1/5 cucchiai di farina
  • sale
  • pepe
  • curcuma

Per la fritatta di cous cous ho semplicemente aggiunto il sugo al cous cous, l’origano, le uova e un pizzico di sale; ho amalgamato bene e l’ho trasferito in una teglietta da forno, ho cotto in forno cado per 10-15 minuti, finchè non si vede una bella crosticina in superficie! Poi ovviamente…stelline per tutti!

Per il club sandwich, ho ritagliato dei triangolini di polenta, cercando di farli tutti uguali. LI ho infornati per 10 minuti, per renderli più croccanti e dorati. Intanto ho battuto un cucchiaio di ricotta con un goccio di olio, un pizzico di sale e una spolveratina di paprica, ho affettato sottilmente qualche fetta di lonza. In ultimo ho assemblato il panino dando la classica forma a tre strati del club sandwich.

Per i rostie di patate e zucchine ho tagliato con la grattugia a julienne la cipolla, le patate e le zucchine in una ciotola. Poi a parte ho battuto con una frusta a mano l’uovo con la farina, il sale e le spezie e l’ho versato sulla verdura incorporando bene i due composti. Poi in una padella calda con un filo d’olio ho versato il composto in porzioni separate, una cucchiaiata abbondande, e l’ho lasciata dorare su entrambi i lati per qualche minuto. Con queste dosi sono venuti circa 10 rostie a forma di cuore!!

Buon pranzo!

Pomodori con il riso di mamma

July 11, 2011 in Buffet, Contorni, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, primi, riso

Oh…le ricette della mamma…che capacità speciale hanno di rallegrare una giornata storta..di migliorare il mio umore! Dire che sto al capolinea è un misero eufenismo… Mi addormento ovunque con catastrofica capoccia che mi cade e pubblico della metropolitana che ride; mi cade a terra qualunque cosa, l’ultimo record risale a ieri sera ( prima dei pomodori con il riso! ) in cui mi è rovinosamente crollato a terra il cellulare per 3 volte..di seguito!!..sono stata in grado di versare la zuppa nel piatto piano e, nel tentativo di ripulire il disastro, ho rovesciato il formaggio grattuggiato per terra… che altro aggiungere oltre che le vacanze sono ancora lontane..per fortuna esistono i classici piatti conforto..che dedico a tutti voi e al contest di Imma!

E a voi…con quale cibo vi confortano i vostri cari???

INGREDIENTI

  • pomodori da riso
  • un cucchiaio e mezzo di riso per ogni pomodoro
  • basilico
  • prezzemolo
  • erbette miste ( maggiorana, timo, menta )
  • uno spicchio d’aglio tritato
  • olio
  • sale
  • pepe
  • patate
  • un bicchiere di vino bianco

Si comincia tagliando il cappello del pomodoro e mettendolo da parte. Con molta attenzione si svuota la polpa del pomodoro senza bucarne la buccia, deve rimanere uno strato sufficiente di polpa che gli consenta di restare in piedi! Abbiamo sminuzzato al coltello la polpa del pomodoro, nel nostro caso era molto morbida, quindi è stato facile, altrimenti è possibile passarla al passaverdura e raccogliere il succo in una ciotola capiente. All’interno della polpa del pomodoro abbiamo versato il riso, le erbette aromatiche tritate ( il basilico è essenziale e si può abbondare ), l’aglio e una generosa manciata di sale e pepe. Abbiamo lasciato insaporire per 30 minuti circa. Intanto abbiamo tolto la buccia alle patate e le abbiamo tagliate a piccoli pezzetti. Abbiamo messo l’olio in una teglia da forno e abbiamo adagiato il pomodori all’interno, li abbiamo riempiti del composto di riso, abbiamo versato le patate nella teglia e infornato a 180°, la cottura totale è di 1 ora, dopo i primi 20 minuti abbiamo versato il vino nella teglia, successivamente abbiamo, di tanto in tanto, bagnato i pomodori con il liquido del fondo della teglia, in modo che non si secchino e che il riso cuocia bene. Qualcosa di divinooo!

Zuppa di farro

February 8, 2011 in Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, primi

Eccoci qui con un’altra delle favolose ricette della nostra mamma…questa volta una cremosissima zuppa, ottima in questo periodo freddo!!!

Con questa ricettina della tradizione della nostra famiglia partecipiamo al contest “Se non è zuppa è pan bagnato” di Le ricette di Minu’

INGREDIENTI

  • 300 gr di farro
  • 2 carote
  • 3 zucchine
  • 2 patate
  • 2 cipolle
  • 1/2 bicchiere di latte
  • sale
  • olio


In una bella pentola capiente abbiamo messo il farro e l’acqua fredda in volume circa doppio al farro. Abbiamo messo sul fornello a fuoco basso e abbiamo cominciato a tagliare a pezzetti tutte le verdure, aggiungendole man mano nella pentola. Abbiamo iniziato con le patate, le carote, le cipolle e per ultime le zucchine. Abbiamo alzato leggermente la fiamma e fatto cuocere circa 45 minuti. A questo punto abbiamo aggiunto un filo d’olio, il latte e aggiustato di sale. La cottura deve proseguire per un altro quarto d’ora, poi bisogna regolarsi con la cottura delle verdure e con la consistenza della zuppa che non deve essere acquosa ma cremosa. Se si dovesse rendere necessario aggiungere dei liquidi in cottura, usate acqua bollente per non raffreddare la zuppa.

Prima di servire si può spolverare di parmigiano grattugiato.

Un’ottima variante è farla, con lo stesso procedimento ma usando l’orzo perlato invece del farro.