In questa pasta davvero non c’è molto di originale o innovativo, vi propongo un piatto che racchiude tutto il profumo del mare e che va gustato con un buon vino bianco, armati di fazzoletto intorno al collo, pronti a usare le mani per assaporare fino all’ultima vongola. Le telline sono state pazientemente raccolte in Sardegna dalla piccola Giulia, ringrazio il suo provvidenziale secchiello che le ha ospitate finchè non sono finite in padella! Non ho specificato le dosi perchè la quantità di pesce varia rispetto ai commensali e al gusto personale.

INGREDIENTI

• spaghetti
• aglio
• peperoncino (facoltativo)
  
• olio evo
  
• prezzemolo
• telline
• vongole
• scampetti

Ovviamente le prime operazioni necessarie sono legate alla pulitura delle vongole e telline, le ho sciacquate attentamente cercando di eliminare tutta la sabbia e le ho lasciate spurgare in abbondante acqua salata per 3/4 ore. Prima di utilizzarle le ho nuovamente sciacquate. Ho preso una capiente padella e l’ho lasciata scaldare a fiamma viva per qualche minuto, ho aggiunto le vongole e le telline, ho coperto la padella e atteso che tutti i frutti di mare si fossero aperti. Ho raccolto le vongole e le ho messe in un contenitore da parte. Sul fuoco ho preparato la pentola dell’acqua, prima di buttare gli spaghetti ho dato una rapida lessata agli scampetti per circa 1 minuto, successivamente ho buttato la pasta. Intanto nella padella appena usata per le vongole ho preparato la base, ho tritato l’aglio e l’ho fatto rosolare con abbonadante olio e peperoncino, appena si sente un piacevole odorino ho aggiunto le vongole, le telline e gli scampetti con il loro sughetto della cottura (filtrato per evitare eventuali residui di sabbia). Ho scolato la pasta al dente ho l’ho versata nella padella aggiungendo 2 mestoli dell’acqua di cottura e l’ho fatta saltare per pochi minuti. Ho servito con abbondante prezzemolo tritato.