Ricotta, pere e cioccolato… ovvero un classico!

October 22, 2014 in Buffet, Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria, Preparazioni base, Spezie, Torte

Anche questo sabato mi sono svegliata con il pensiero di fare un dolcetto per coccolarci durante la colazione della domenica! Succede già da qualche settimana, quindi vi posso già anticipare che vedrete parecchi dolci e tortine da qui in poi!! Ma dopo una settimana di lavoro bisogna coccolarsi! Io adoro pensare a cosa preparare, scegliere il libro, sfogliarlo, prenderne un altro, scegliere con cura la ricetta oppure, come in questo caso, ispirarmi aprendo semplicemente il frigo, e poi andare a pastrocchiare in cucina… da sola, anche meglio se in compagnia e con la musica a tutto volume!

E la domenica mattina fare colazione con una crostata, un muffin, dei pancakes… ogni tanto ci vuole, al diavolo la dieta!!! Ultimamente a casa i dolci sono anche molto apprezzati e questo è un enorme incentivo!

Per la base ho usato una ricetta della pasta frolla classica, ma nulla vieta che si possa usare la nostra ormai collaudata ricetta della pasta simil frolla, o di quella integrale (nel link trovate anche tutte le altre ricette per delle deliziose crostate).

INGREDIENTI

Per 6 mono porzioni e una crostata 35×11 cm

Per la pasta frolla

  • 400 gr di farina
  • 20o gr di burro
  • 120 gr zucchero
  • 2 uova
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 250 gr di ricotta
  • 250 gr di yogurt bianco cremoso
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • vaniglia
  • cannella
  • 1 pera abate grande
  • 50 gr di gocce di cioccolato fondente

Per prima cosa ho acceso il forno per scaldarlo a 180°, poi ho iniziato a preparare  la pasta frolla.
Su un piano da lavoro ho versato la farina, lo zucchero, il sale e ho fatto una fontana. Al centro ho messo il burro freddo tagliato a tocchetti e ho cominciato a sgretolarlo nella farina con la punta delle dita. Sfarinato tutto il burro, ho aggiunto al composto di briciole le due uova sbattute e ho compattato velocemente la pasta frolla. La pasta frolla non va impastata, solo compattata, il burro non devo mai prendere troppo calore, così si evita anche che diventi appiccicoso. Poi ho avvolto la pasta nella pellicola trasparente e l’ho messa in frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo ho fatto il ripieno.
In una ciotola ho messo la ricotta con lo zucchero e ho battuto bene con una frusta a mano per affinare la ricotta. Quando il composto risultava liscio ho aggiunto lo yogurt, le uova, mezzo cucchiaino di cannella in polvere e qualche goccia di estratto di vaniglia. Per ultimo ho aggiunto le gocce di cioccolato e la pera a pezzetti amalgamando con un cucchiaio.
Ho preso la pasta frolla dal frigo e ho foderato i 6 stampini da muffins, prima con un pirottino in carta e poi con la pasta frolla. Poi ho imburrato e infarinato lo stampo 35×11 cm e ho messo una base di frolla, non troppo sottile. Ho bucherellato con i rebbi di una forchetta tutte le basi e ho infornato per 2-3 minuti. Ho tirato fuori gli stampi dal forno e ho ripartito il ripieno nei vari stampi. A scelta si posso mettere anche delle strisce di pasta frolla sopra, avendo cura di spennellarle con il latte o con un uovo battuto per farli dorare in forno. Io ho preferito non mettere nulla. Ho infornato le crostate per 35-40  minuti, ricordando che ogni forno è diverso e che le tortine impiegheranno meno tempo della crostata. L’importante è che il ripieno sia compatto e non più liquido, si può provare con uno stecchino, e la base sia cotta.

buona merenda!

Brioche suisse, ovvero la coccola del lunedì mattina!

June 19, 2014 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, pane

Non c’è niente di meglio che svegliarsi con l’idea di dover mettere qualcosa in forno… uscire dalla doccia con l’odore di questo fantastico impasto in giro per tutta casa… e fare colazione con una deliziosa brioche appena sfornata! Devo dire che iniziare la settimana con un lunedì mattina così dolce è davvero tutta altra questione!

Ho fatto l’impasto la domenica sera, ho lasciato le trecce già formate in frigo tutta la notte e poi ho infornato lunedì mattina. Una colazione stellare… un profumo delizioso, un ripieno dolce e a scelta tra la marmellata di lamponi e mele e uvetta. Girellando tra i blog di cucina ho trovato la ricetta della Brioche Suisse sul sito di Paoletta di Anice&Cannella, in versione di girelle monoporzione con la crema. Ovviamente era garantita l’ottima riuscita e non ho saputo resistere!!

Se riuscite a non finirla ancora calda, si mantiene più giorni.

INGREDIENTI

  • 280 gr manitoba
  • 140 gr farina 00
  • 60 gr di zucchero
  • 35 gr di latte
  • 15 gr di lievito di birra fresco
  • 5 uova
  • 240 gr di burro morbido
  • 7 gr di sale
  • vaniglia

Per farcire

  • marmellata di lamponi (o altra a piacere)
  • una mela
  • 3 cucchiai di zucchero
  • una manciata di uva passa
  • cannella

Per spennellare

  • poco latte
Ho sciolto il lievito nel latte tiepido e poi ho aggiunto 35 gr di farina. Ho coperto con una tela la ciotola e ho lasciato lievitare il poolish per circa un’ora.
Ho versato il poolish nella ciotola dell’impastatore insieme a poca farina e ho cominciato ad impastare con il gancio a foglia. Ho aggiunto un uovo, ho lasciato lavorare fino ad assorbimento, poi una piccola parte di zucchero e poco dopo qualche cucchiaio di farina.
Ho continuato ad alternare uovo, zucchero e farina fino ad aggiungere tutti gli ingredienti meno un’ultima dose di farina.
Ho lasciato lavorare per qualche minuto e poi ho aggiunto il sale e la vaniglia.
A questo punto ho aggiunto poco alla volta il burro, morbido e tagliato a pezzetti. Ho lasciato impastare per quasi 30 minuti, fino a completo assorbimento del burro, la pasta risultava ben incordata, liscia, elastica e staccata dalle pareti della ciotola. Ho aggiunto l’ultima parte di farina e lavorato ancora pochi minuti sempre con l’impastatrice, ma con il gancio. Ho coperto la ciotola con la pellicola e ho lasciato lievitare per un’ora.
Passato il tempo di lievitazione, ho rovesciato l’impasto sul piano di lavoro, ho fatto le pieghe e l’ho chiuso nella pellicola trasparente. Poi ho fatto riposare la pasta in frigo per poco più di un’ora. Intanto ho preparato il ripieno alle mele del panbrioche. Ho lavato, sbucciato e tagliato la mela in pezzetti molto piccoli, ho aggiunto lo zucchero, la cannella e l’uvetta ammollata in acqua fredda per dieci minuti. L’ho fatto con anticipo per lasciar marinare tutto insieme.
Ho tolto la pasta dal frigo e l’ho messa sul piano di lavoro. Ho diviso la pasta in due panetti da circa 500 gr. Ho steso i panetti in due rettangoli di circa 40×25 cm. Al centro del primo rettangolo ho messo la marmellata di lamponi, nel secondo il composto di mele. Con una rotella liscia ho praticato dei tagli orizzontali a circa un centimetro, un centimetro e mezzo, sia a destra che a sinistra del ripieno. Poi ho ripiegato tutte le strisce sul ripieno intrecciandole tra loro. Le foto dei passaggi si possono vedere in questa ricetta, la treccia alla panna acida e lemon curd.
Ho messo le due treccie di brioche suisse su una teglia foderata di carta forno. A questo punto si dovrebbe lasciar lievitare per un’ora e mezza e poi cuocere in forno per 20 minuti a 180°. Ma io volevo sfornarlo per la colazione del giorno dopo, quindi ho chiuso la teglia con della pellicola trasparente, senza stringere troppo, deve essere morbida e possibilmente non a contatto, e ho lasciato la teglia in frigorifero per tutta la notte.
La mattina dopo ho preso la teglia dal frigo, ho tolto la pellicola, spennellato la superficie con il latte e ho messo in forno spento. Ho subito acceso il forno, a 180° statico e non ho più aperto lo sportello. Mentre il forno arriva a temperatura, il panbrioche riprende la temperatura corretta e continua a crescere. Credo che la cottura in questo caso dipenda molto dal forno, il mio ha impiegato 30 minuti. Le trecce devono risultare belle dorate.
Una colazione spettacolare per iniziare bene la settimana!! Mangiata appena sfornata è davvero sublime…

Quenelle di polenta…dolce!

November 27, 2013 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Dolci al cucchiaio, Frutta fresca e secca, Spezie

Mi piace tantissimo sfogliare le riviste di cucina, ma quando le compro le divoro in poco tempo.. e poi? per il resto del mese? Nooo, non resisto e quindi ormai ogni mese sfoglio anche quelle dello stesso mese ma degli anni precedenti. E ho scoperto che anche se la rivista è la stessa, ogni volta focalizzo l’attenzione su una ricetta diversa, una che non ricordavo, che non ho mai provato, una che mi piace adesso. Questa volta mi ha colpito una ricetta del lontano ottobre 2011 della Cucina Italiana. Ma le ricette non riesco quasi mai a seguirle tutte. C’è sempre qualcosa che farei diversamente, che ometterei o che aggiungerei… quindi ecco la mia versione riveduta e corretta della polenta dolce!  Se proprio vogliamo dirla tutta si tratta di

quenelle di polenta al cioccolato bianco con salsa alla castagna profumata agli agrumi e polvere di cioccolato fondente puro

… ma era ovviamente troppo lungo, anche se il risultato è veramente delizioso!

Dedichiamo questa ricetta al quarto compleblog di Arabafelice, perché le sue infallibili ricette, le armoniose foto e le dolci parole ci accompagnano fin da quando abbiamo iniziato a scrivere su Cookaround!

INGREDIENTI

Per le quenelle di polenta al cioccolato bianco

  • 670 ml di latte
  • 150 gr di cioccolato bianco
  • 80 gr di zucchero
  • 70 gr di farina di mais
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • una stecca di cannella
  • Per la salsa di castagna al profumo di agrumi

    • 1 cucchiaio di farina di castagne
    • 5 cucchiai di zucchero
    • mezzo cucchiaio di amido di mais
    • mezzo bicchiere d’acqua
    • scorza d’arancia
    • succo di limone

    Per finire…

    • cioccolato fondente al 99%

    Ho iniziato dalla polentina mettendo a scaldare 500 ml di latte con la cannella. Ho scaldato bene e poi ho lasciato la cannella in infusione per circa 10 minuti, poi ho riacceso il fuoco e ho portato a bollore. Intanto in una pentola ho messo il cioccolato bianco spezzettato, lo zucchero e la farina di mais. Ho versato il latte bollente filtrato sul resto degli ingredienti e ho messo tutto sul fuoco. Ho portato a bollore e poi, senza mai smettere di girare con la frusta, ho cotto a fuoco medio per venti minuti. A questo punto ho aggiunto il resto del latte, stiepidito, e l’uovo e il tuorlo battuti. Questo passaggio va sempre fatto con attenzione. Le uova vanno aggiunte già battute e al centro del composto per poi girare velocemente fino a che non siano state assorbite bene, per evitare di fare un uovo strapazzato! Ho cotto, sempre mescolando, per altri 3-4 minuti e poi ho versato la polentina in una ciotola e lasciato freddare. Poi l’ho messa a riposare in frigo per almeno due ore.

    Intanto ho fatto la salsa di castagne, niente di più semplice, ci vogliono due minuti. Ho messo la farina di castagne, l’amido e lo zucchero in un pentolino. Poi ho aggiunto l’acqua calda e ho girato con una frusta senza far venire i grumi. Poi ho messo sul fuoco giusto il tempo che si addensi un pochino, ci vogliono due minuti. Ho tolto la salsa dal fuoco e ho aggiunto una grattata di scorza di arancia e un cucchiaio di succo di limone. Questi due ultimi ingredienti si possono regolare a piacimento.

    Per finire ho grattato un pochino di cioccolato al 99%. Si può usare anche un cioccolato più dolce ma trovo che questo sia perfetto perchè spezza con il sapore dolce della polenta e della castagna.

    Con due cucchiai formare le quenelle e posizionarle nel piatto sopra la salsa di castagne e agrumi e spolverare con il cioccolato fondente. Servito con il caffè è sublime!

    Ali di pollo allo sciroppo d’acero

    November 5, 2013 in Carne, Condimenti, Frutta fresca e secca, Spezie

    Quando io e mia sorella decidiamo di sfogliare i libri di  Nigella Lawson e di preparare qualcuna delle sue ricette vuol dire che abbiamo deciso di fare qualcosa di gustosissimo, senza procedimenti troppo impegnativi e soprattutto senza troppi piatti da lavare. In questo caso abbiamo fatto proprio le pigre e abbiamo scelto “Nigella Express”!!! eheh!!  Minimo sforzo, massimo risultato! Nigella stessa presenta questa ricetta dicendo “…Il tuo apporto è minimo, ma quello che ottieni è una grande festa che sa di casa e di benvenuto e che rende tutti felici, te compreso…” meglio di questo non potevamo trovare.

    La ricetta riportata nel libro è consigliata per 6-8 persone e Nigella usa 12 costine di maiale e 12 cosce di pollo, con la pelle e con l’osso. Sulla traccia della ricetta di Nigella abbiamo fatto una nostra variante usando le ali di pollo e ritoccando qua e là la marinatura! Il risultato è stato eccezionale.

    INGREDIENTI

    • 800 gr di  ali di pollo
    • una mela verde frullata
    • 2 cucchiai di sciroppo d’acero
    • 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
    • 2 cucchiai di salsa di soia
    • 2 anice stellati
    • 1 stecca di cannella, divisa a metà
    • mezzo peperoncino
    • 1 spicchio d’aglio
    • un pizzico di sale

    Come dicevo prima, il procedimento è semplicissimo, bisogna comunque partire con un pochino di anticipo.
    Abbiamo messo le ali di pollo in un piatto e poi abbiamo aggiunto tutti gli altri ingredienti amalgamando bene. Abbiamo sigillato bene il tutto con la pellicola trasparente, ma va bene anche chiudere tutto in un sacchetto grande da freezer.
    Abbiamo lasciato marinare in frigorifero per una notte.
    Trascorso il tempo abbiamo acceso e fatto scaldare il forno a 200°C e abbiamo versato tutto il contenuto del piatto su una teglia con carta da forno. Abbiamo cotto in forno per 45 minuti, il liquido si era asciugato e le ali di pollo erano lucide e di un bel colore dorato.
    Abbiamo accompagnato il pollo con un’insalata e del puree di patate… GORGEOUS!!!

    Torta al caffè di Buon Compleanno

    February 20, 2012 in Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte

    Questa è la torta che ho fatto per il compleanno del mio ragazzo…abbiamo organizzato una cena con qualche amico e mi sono proposta di cucinare tutto, torta inclusa! Lui mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere ma per la torta non sapeva proprio come farla….mmmm! Aiutoooooo!! La scelta di base è stata semplice: caffé…del resto siamo due “caffeinomani”!!! Ma il resto? Mi sono detta di iniziare con calma! Un pan di spagna funziona sempre come base e quindi una buona bagna al caffé era l’ideale. Per la crema ho pensato qualcosa di semplice e profumato quindi cannella e poi per finire la decorazione con la panna alle nocciole e i chicchi di caffé ricoperti al cioccolato fondente…eccezionali! Alla fine la torta l’abbiamo fatta insieme e devo dire che eravamo molto soddisfatti! Era buonissima e ha fatto la sua figura…poi i festeggiamenti hanno coinvolto proprio tutto e…. il tappo dello spumante è atterrato sulla torta creando dei cedimenti strutturali qui e lì….ma che ridere!!!!!

    INGREDIENTI

    Per il pan di spagna

    • 8 uova
    • 200 gr di zucchero
    • 200 gr di farina

    Per la farcia

    • 4 tuorli
    • 100 gr di zucchero
    • 40 gr di farina
    • 500 ml latte
    • una stecca di cannella

    Per la bagna

    • caffé
    • acqua
    • zucchero

    Per la copertura

    • 500 ml crema di latte
    • 2 cucchiai di zucchero
    • nocciole
    • chicchi di caffè ricoperti al cioccolato fondente

    Ho cominciato con il pan di spagna. Con la planetaria ho battuto le uova con lo zucchero per 15 minuti…di orologio, devono essere super montate! Poi con una frusta a mano ho amalgamato la farina setacciata, molto delicatamente solo il tempo necessario per amalgamare tutto. Ho versato il composto in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato e ho messo a cuocere in forno già caldo, 180° per 40-45 minuti, vale la prova stecchino.

    Mentre la torta è in forno ho cominciato a preparare la crema alla cannella. In un pentolino ho fatto arrivare quasi a bollore il latte con la cannella. In un altro pentolino ho battuto i tuorli e lo zucchero con una frusta elettrica. Quando il composto risulta ben montato ho aggiunto la farina con una frusta  a mano. Poi ho aggiunto il latte caldo, prima poco per amalgamare, poi tutto il resto e ho messo sul fuoco fino a che la crema non risulta omogenea e consistente.

    Una volta che sia la crema che la base sono ben fredde si può passare a fare la bagna e comporre il dolce. La bagna dipende un po’ dai gusti, devo dire che io ho cercato di farla con un gusto al caffè abbastanza forte, ma senza esagerare perchè ne va usata abbastanza per tutti e tre i dischi. Comunque in una capiente tazza da colazione ho messo un’intera caffettiera da 3 persone, un cucchiaio di zucchero e poi ho aggiunto l’acqua fino a riempire la tazza. Ho tagliato il pan di spagna in 3 dischi orizzontali e ho imbevuto il disco di base con la bagna, poi ho messo la crema e ho coperto con un altro disco di torta. Ancora bagna, ancora crema, ancora torta, di nuovo bagna e poi ho coperto tutto con la crema rimasta.

    A questo punto ho preso la crema di latte ben fredda e l’ho montata a neve con un cucchiaio di zucchero. Poi con una frusta a mano ho aggiunto due manciate di nocciole frullate nel cutter con l’altro cucchiaio di zucchero. Con una paletta ho coperto di panna la torta e con una sac à poche ho decorato e finito con i cioccolatini.

    Un successo…almeno prima dell’arrivo del tappo!!!!!!