Pizzette rosse delle magnifiche sorelle Simili

March 19, 2015 in Antipasti, Buffet, Cucina per i piccoli, Cucina vegetariana, Preparazioni base, Spezie, pane

Le Simili, come abbiamo spessissimississimissimissimo detto, sono la nostra primaria passione… per una valanga di motivi…
sono due sorelle… come noi….
sono appassionate di cucina e panificazione… come noi…
sono carismatiche… come noi….
sono famosissime… noi no….
sono anzianissime… noi no… ma vogliamo arrivare così pimpanti agli 80!
Le loro ricette sono perfette, riescono sempre e ovviamente sono buonissime, a volte proviamo altre ricette, di altri autori, per sfidarle… per cercare un’altra ricetta che sia altrettanto perfetta…vi dirò, difficilmente  è successo di trovarle!

Le pizzette in questione sono eccezionali, morbide, saporite e surgelabili… l’apoteosi della meraviglia.

PIZZETTE delle sorelle Simili

  • 500 g di farina
  • 250 g di acqua
  • 25 g di lievito di birra fresco
  • 40 g di burro
  • un cucchiaio di zucchero
  • un cucchiaio d’olio
  • un cucchiaino di sale
  • pomodori pelati
  • mozzarella
  • origano
  • olio extravergine

Ho messo nell’impastatrice la farina con lo zucchero, l’olio, il  burro morbido ed il lievito sciolto in poca dell’acqua prevista. Ho aggiunto l’acqua lentamente mentre l’impastatore è in funzione. Ho ottenuto un impasto morbido e l’ho fatto lievitare fino al raddoppio. Ho steso poi la pasta abbastanza sottile e l’ho coppata con un taglia biscotti del diametro circa di un bicchiere. Le ho messo su una teglia con la carta forno. Ho condito le pizzette solo con il pomodoro passato.

Ho cotto in forno a 200 gradi per 10 minuti, se volete si può aggiungere la mozzarella, l’origano o altro condimento dopo 5 minuti di cottura, e infornarle nuovamente per altri 4-5 minuti. Servire tiepide o a temperatura ambiente.

Focaccia con le trebbie

February 20, 2015 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, pane

Non ci siamo mai tirate indietro davanti ad una sfida ai fornelli, anzi ci diverte tantissimo! Ogni volta studiamo l’argomento, ci consultiamo e poi via a spignattare!! Stavolta la sfida l’ho raccolta d’impulso! Il mio amico “mastro birraio” un giorno mi ha chiesto: “domani vado in birrificio, vuoi che ti porti le trebbie?” io, ovviamente “certo, fighissimo”. Così mi sono ritrovata davanti quasi 4 chili di trebbie provenienti dalla preparazione di una birra ‘schwarz’, dal delizioso profumo di caffè tostato e cioccolato. Ho studiato un po’ e ho trovato questa ricetta della focaccia alle trebbie del ‘Circolo del luppolo’. Come al mio solito non sono stata in grado di seguirla alla lettera e ho fatto un po’ di testa mia. Mastro birraio mi aveva detto che le trebbie non aiutano per nulla la lievitazione e che avrei dovuto metterne poche. In effetti anche la ricetta che ho trovato prevedeva parecchio lievito in più rispetto ad una focaccia normale. Mi sono fidata, ho raddoppiato la dose, aggiunto un po’ di trebbie, un po’ di miele che il lievito gradisce sempre e via così. In effetti il lievito non si percepisce per nulla, vuol dire che serviva tutto davvero!! Il profumo è davvero delizioso! Buonissima con il salato e, strano a dirsi, anche con il dolce! Dipende tutto dal tipo di trebbie che si mettono nell’impasto!

E adesso…altri 4 chili di trebbie di una pils!!! Io intanto ci penso su…

INGREDIENTI

  • 540 gr trebbie umide di birra schwarz
  • 1 kg di farina 0
  • 2 bustine di lievito di birra secco (14 gr)
  • 1 cubetto di lievito di birra fresco (25 gr)
  • 2 cucchiaini di miele (o zucchero)
  • 60 ml olio evo
  • 400 ml di acqua (circa)
  • 35 gr sale

Per irrorare la focaccia prima di cuocerla

  • acqua
  • olio evo
  • sale grosso

Ho iniziato facendo ossigenare il lievito. In un barattolo ho messo 200 ml dell’acqua totale, il miele, il lievito secco e quello fresco. Ho chiuso il barattolo con il tappo e ho agitato bene. Ho tolto il tappo e lasciato riposare qualche minuto, deve venir su una bella schiumetta bianca che indica che il lievito è attivo.
A questo punto ho messo le trebbie nel boccale dell’impastatore, ho aggiunto la farina, l’olio e l’acqua con il lievito. Ho iniziato ad impastare e ho aggiunto il resto dell’acqua. Ne ho aggiunta poca per volta perchè in realtà dipende molto dalla quantità di liquido che hanno trattenuto le trebbie. Potrebbe servirne di più o di meno. L’impasto deve essere morbido ed elastico, proprio come quello di una normale focaccia. Ho lasciato incordare bene l’impasto per 10-15 minuti, aggiungendo a metà tempo il sale. Ho spento l’impastatore e ho lasciato lievitare la pasta coperta nella ciotola per un paio d’ore. Deve almeno raddoppiare.
Poi ho preso due placche da forno, le ho unte ben bene di olio evo e ho steso metà impasto in ciascuna teglia, senza lavorare troppo. Ho lasciato riposare l’impasto in teglia per circa un’ora e intanto ho fatto scaldare il forno statico a 180°.
Io preferisco cuocere le focacce una alla volta, è semplicemente una questione di forno, quando ho provato a cuocere insieme due pizze o focacce non sono mai venute omogenee, quindi raddoppio i tempi ma ne vale la pena.
In un bicchiere ho messo 1/4 di olio evo e mezzo di acqua tiepida; ho girato con un cucchiaino e ho versato tutto su una sola focaccia. Ho cosparso la focaccia con del sale grosso e ho messo in forno. I tempi di cottura sono di circa 30 minuti, deve asciugarsi bene il liquido, dorarsi sopra e cuocere bene sotto. Ho tolto la prima focaccia dal forno e l’ho messa a freddare su una gratella. Poi ho seguito le stesse operazioni anche per la seconda.
Se riuscite a farle freddare senza finirle prima, potete tagliarle in pezzi e servirle come antipasto con salumi e formaggi e un buon bicchiere di birra, oppure con la marmellata a colazione… assolutamente deliziosa!

Torta rustica morbida ai funghi… vegana!

January 30, 2015 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegana, Cucina vegetariana, Spezie

A noi non mette paura nulla…amici vegani, celiaci, intolleranti…la nostra missione è mangiare tutti e tutti insieme le stesse cose! ecchecevo’! Una delle nostre sfide più ambiziose è quella degli amici del gruppo di mik a cui appartengono la sezione veg e lattosio free… e ovviamente non è consentito proporre la stessa ricetta o sinonimi…e nemmeno il solito hummus anche se è tanto buono! La ricetta deve essere creativa, invitante e possibilmente strutturata… da queste parti si è già visto un ricco cheesecake, adesso beccatevi questa meraviglia rustica…dal sapore delicato, morbida e umida, davvero molto soddisfacente…a vederla da altre angolazioni sembrerebbe anche light…ecchevoidipiù!

INGREDIENTI

  • 400 ml latte di soia al naturale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 300 gr di farina
  • 1 bustina di lievito istantaneo
  • 30 gr di fecola di patate
  • sale
  • pepe
  • 80 ml di olio evo
  • erbette miste (salvia, timo, maggiorana)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cipolle dorate
  • 4 carote
  • 500 gr di funghi champignons
  • 1 bicchiere di vino bianco

Ho iniziato lavando, mondando e tagliando a cubetti piccoli le cipolle, ho tritato finemente l’aglio e ho messo entrambi in padella con un filo d’olio evo. Ho fatto dorare le cipolle, le ho sfumate con il vino bianco e le ho lasciate cuocere una decina di minuti. Ho aggiunto le carote, tagliate a cubetti piccoli, e le ho lasciate cuocere qualche minuto. Per ultimo ho aggiunto i funghi tagliati a fettine sottili e le ho lasciate in padella con il resto delle verdure solo il tempo di asciugare bene tutto i liquidi. Ho regolato di sale e pepe e ho lasciato da parte.

In una ciotola ho messo la farina, il lievito, il bicarbonato e la fecola. Poi ho mescolato in un’altra ciotola il latte di soia con lo zucchero e l’ho versato nella farina mescolando con una frusta a mano. Ho aggiunto l’olio, ho regolato di sale e pepe l’impasto e poi ho aggiunto le erbette tritate finemente. L’impasto base è fatto!

Ho amalgamato le verdure nell’impasto, ne sono avanzate poche. Ho versato l’impasto in una teglia foderata di carta forno e ho lasciato cuocere in forno, già caldo a 180°, per circa 30-35 minuti. Deve risultare asciutta alla prova stecchino e con una bella crosticina dorata.

Mangiata il giorno dopo è uno spettacolo!

Torta rustica ricotta, bieta e noci

December 12, 2014 in Antipasti, Avanzi e riciclo, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Torte salate

bietaricottanociyQuesta tortina non è niente di originale, ma la sua bellezza e bontà mi hanno spinto a onorarla sul nostro sito… un piatto unico “salvacena” che offre tanti spunti per infinite varianti golose!

INGREDIENTI

  • pasta morta fatta con 500gr di farina
  • bieta circa 1kg
  • ricotta 500gr
  • 200gr noci tritate grossolanamente
  • 100gr di parmigiano grattugiato
  • 5-6 fette di prosciutto crudo
  • 1 uovo
  • sale qb

Ho fatto la pasta morta, generalmente io e mia sorella facciamo questa pasta perchè ci piace molto la consistenza e fragranza, inoltre è molto veloce da fare! Questo però non significa che non si possa usare della pasta sfoglia o brisé. Ho foderato di pasta uno stampo in alluminio, perchè ha i bordi alti, volevo che questa torta rustica fosse il piatto unico per la cena. Ho lessato la bieta in abbondante acqua salata e l’ho scolata e fatta sgocciolare bene. Ho poi impastato la verdura con la ricotta, l’uovo per legare, il parmigiano e le noci. Ho riempito lo stampo di composto, livellandolo bene, sopra ho coperto con sottili fette di prosciutto crudo. Ho chiuso la torta con un altro strato di pasta morta e l’ho infornata a 180 ° per 40 minuti. Fantastica!

Sformato di cavolfiore

December 5, 2014 in Antipasti, Buffet, Cereali, legumi e ortaggi, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Spezie, Torte salate

Io adoro i broccoli e i cavoli e mi piace molto andare alla ricerca di nuove ricette stuzzicanti per cucinarli. Soprattutto spero sempre di trovare qualche ricetta che possa piacere a tutta la famiglia. Questa volta ho cercato di ingrandire la cerchia e l’ho fatto in occasione di una cena con amici e ben tre bimbe. Nel girovagare su internet ho trovato questa idea spettacolare. La ricetta originale è di Yotam Ottolenghi, rifatta e postata dal Cavoletto di Bruxelles. Scritta, fatta (io ho dimezzato le dosi) e spazzolata in men che non si dica. Mia sorella ha fatto appena in tempo a fare la foto!!

Con questa ricetta partecipiamo al giveaway di Arabafelice per il quinto blog-compleanno di una chef solare, dei suoi post e delle tantissime e golose ricette! =)

INGREDIENTI

  • 1/2 cavolfiore
  • 1 cipolla rossa
  • 1 cucchiaio di curry
  • 50 gr di parmigiano
  • 50 gr di fontina
  • 5 uova
  • olio
  • sale
  • pepe
  • mandorle a lamelle

Ho lessato il mezzo cavolfiore in abbondante acqua salata, l’ho scolato bene e sfaldato con un cucchiaio. Intanto ho tritato la cipolla rossa, lasciando da parte 6/7 anelli di cipolla per decorare lo sformato. Ho soffritto in abbondante olio la cipolla insieme al curry.
In una ciotola capiente ho battuto le uova con sale, pepe, formaggio e il soffritto di cipolla e curry; in ultimo ho aggiunto questo composto al cavolfiore. Ho versato tutto in una teglia dai bordi alti, ho decorato la superficie con gli anelli di cipolla e con le mandorle a lamelle. Lo sformato cuoce in 40/45 minuti in forno a 180°.