Maiale sfilacciato a tavola con Ramsay

January 9, 2015 in Carne, Cereali, legumi e ortaggi, Condimenti, Spezie

Anno nuovo, vecchie abitudini… quindi anche per il 2015 aspettatevi macchine fotografiche a tavola, cartelli minatori del tipo “non toccare prima della foto”, ricette in giro per tutta la cucina, impasti a lievitare davanti al camino ecc ecc…  Ma ne vale la pena, anche svegliarsi presto il 6 gennaio per accendere il forno vale lo sforzo se poi ne esce fuori un piatto così gustoso. Ho visto questa ricetta della spalla di maiale stufata nella trasmissione di Gordon Ramsay “A tavola con Ramsay” (ecco il video di Youtube). Ho apportato pochissime modifiche, la fonte è decisamente autorevole eheh, ma alcuni ingredienti mi mancavano proprio, come la paprica affumicata e il chipotle, e mi sono adattata. Quella che riporto qui sotto è la versione con le mie modifiche. Spettacolare servito con piselli e purè di patate. Noi eravamo 4 adulti e la nostra piccola principessa a pranzo…inutile dire che non è avanzato nulla!

Non fate come me, servite questo piatto a cena… soprattutto se è festa! La mattina ho dovuto mettere la sveglia alle 7.40! Ci vogliono comunque parecchie ore di cottura. La cosa positiva è che una volta messo in forno non avevo altro da fare e me ne sono tornata a letto!

INGREDIENTI

  • 1,4 Kg di spalla di maiale
  • 5 cipolle dorate
  • qualche rametto di timo fresco

Per la marinatura della carne

  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiaini di paprica dolce
  • 1 cucchiaino di paprica piccante
  • 2 cucchiaini abbondanti di zucchero di canna
  • sale
  • pepe nero
  • timo fresco
  • olio extravergine d’oliva

Per la maionese piccante

  • 4 cucchiai di maionese
  • sale
  • pepe nero
  • 2 cucchiaini di miele
  • 2 cucchiaini di senape (meglio quella tradizionale)
  • peperoncino
Il giorno prima (almeno)

Ho preparato la salsina per marinare la carne mettendo in una ciotola le foglioline di qualche rametto di timo fresco, la paprica, sale, pepe, lo zucchero di canna e l’aglio schiacciato. Ho versato l’olio a filo mescolando bene i tutto con un cucchiaio.
Ho tagliato in quarti le cipolle e le ho disposte sul fondo della teglia insieme a qualche rametto di timo, servono a fare da base alla carne che in questo modo cuoce uniformemente senza seccarsi. Ho adagiato la carne sulle cipolle e poi ho versato la salsa sulla carne massaggiando bene per distribuirla dappertutto. Ho coperto la teglia con la carta stagnola e ho messo in frigo ad insaporire.

Ho preparato anche la maionese in anticipo per farla insaporire bene. In una ciotola ho versato tutti gli ingredienti e ho mischiato bene. La dose di peperoncino e senape dipende molto dal gusto personale e si può ovviamente variare. Ho chiuso la salsa in un barattolo e  l’ho messa in frigorifero fino al momento di servirla.

Il giorno dopo, ore 8.00

Ho tolto la carne dal frigo e ho tolto la carta stagnola. Ho scaldato il forno statico a 140° e ho messo la carne a cuocere. Gordon Ramsay dice che ci vogliono tra le 5 ore e mezza e le 6 per cuocere la spalla, ma io avevo un pezzo più piccolo di carne, quindi sono state sufficienti circa 4 ore e mezza. Ho messo la carne su un piatto da portata insieme alla salsa di maionese e alle cipolle. La carne è tenerissima, si sporziona direttamente con la forchetta. Una delizia!

Il panettone tradizionale delle Sorelle Simili

December 7, 2011 in Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Preparazioni base, Spezie, Torte, pane, pasta madre

Finalmente l’ho fatto! Mi sono armata, ho preparato dosi, ciotole, impastatore..ho aperto le dispense, le magiche dispense di Margherita e Valeria, del loro bellissimo corso, e ho preso la potente pasta madre, la loro!!!Il mio compagno mi ha guardato con molto sospetto e direi anche un po’ di ansia, troppi arnesi, ha fiutato il delirio post panettone e la cucina da risistemare completamente!!! 3 giorni…3 giorni dedicati al panettone…vita in funzione di un panettone!

Questo è stato il mio primo tentativo…fortunatamente riuscito alla grande! Devo dire che il procedimento del panettone non è difficilissimo, è solo un po’ lungo! Ma la soddisfazione ripaga lo sforzo! Avendo tempi molto ristretti ho dovuto effettuare i rinfreschi di sera e di notte…i primi rinfreschi sono ravvicinati, ricordo ancora con terrore la sveglia delle 3 di notte…e il mio compagno che tuffandosi nel ciscino mi urla sei pazza!…il resto tutto liscio! Ma il profumo di Natale che svolazza per la casa no ha prezzo e metterei ancora mille sveglie per farlo!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest I love Mother yeast del blog La dolce vita

e anche al contest “il dolce di Natale” di Zucchero&Farina nella sezione dei dolci tradizionali

Primo rinfresco del primo giorno

  • 50 gr pasta madre
  • 50 gr acqua tiepida
  • 100 gr farina di forza

Ho fatto un rinfresco classico, mescolando gli ingredienti fino a formare una bella palla liscia, ho lasciato riposare per 3 ore o più a seconda della vivacità della  pasta madre.

Secondo rinfresco del primo giorno

dopo 3-4 ore dal primo

  • 100 gr di pasta del primo rinfresco
  • 100 gr di farina di forza
  • 50 gr di acqua tiepida

Ho fatto un secondo rinfresco e poi ho fatto la legatura, ovvero un procedimento che permette al lievito madre di rafforzarsi. Ho chiuso l’impasto in un pezzo di tela molto robusta infarinata leggermente, ho incartato l’impasto come una caramella e ho legato la tela stringendo molto bene. Poi ho messo il pacchetto in un contentore chiuso da un coperchio e ho lasciato lievitare per 8-10 ore. Ecco il salame dopo una notte.

Quando l’ho aperto, spesso capita che esploda da solo, ho trovato un involucro di pasta madre durissimo e all’interno un lievito molto potente, alveolato e profumatissimo, in questo modo potrà tirar su l’impasto del panettone che è abbastanza pesante. Devo anche dire che, se possedete una pasta madre vivace, poichè la rinfrescate di frequente, questo passaggio può non essere necessario.

Primo rinfresco del secondo giorno

  • 50 grammi di pasta madre presa dal cuore della legatura
  • 100gr di farina di forza
  • 50 gr di acqua tiepida

Ho impastato e lasciato riposare per le solite 3 ore.

Secondo rinfresco del secondo giorno

  • 100 gr di pasta madre del precedente rinfresco
  • 100 gr di farina di forza
  • 50 gr di acqua tiepida

Come un altro classico rinfresco, ho impastato e lasciato riposare per 3 ore.

Terzo rinfresco del secondo giorno

  • 100 gr di pasta madre del precedente rinfresco
  • 100 gr di farina di forza
  • 50 gr di acqua tiepida

Ultimo rinfresco, come al solito ho impastato e lasciato lievitare per 3 ore.

I° impasto del secondo giorno

  • 550 gr farina di forza
  • 130 gr zucchero
  • 140 gr burro morbido ( lasciato diverse ore a temperatura ambiente)
  • 250 gr acqua tiepida
  • 225 gr dell’ultimo rinfresco
  • 6 tuorli d’uovo

Ho battuto i tuorli con l’acqua tiepida, successivamente ho aggiunto lo zucchero e la farina. Ho battuto bene, circa per una decina di minuti aggiungendo all’impasto pezzi di lievito madre.

Ho aggiunto il burro all’impasto e ho battuto ancora per una decina di minuti. L’impasto risulta molto elastico e morbidissimo, è pazzesco il profumo che si diffonde nella cucina già a partire da questa prima lavorazione. Ho lavorato l’impasto a macchina, perchè lavorare la pasta con il burro a mano è molto difficile, risulta molto duro. Però una volta amalgamato ho passato l’impasto sulla spianatoia e lavorato abbondantemente a mano. A questo punto l’impasto deve riposare coperto per 10-12 ore, le prime due ore devono trascorrere in luogo tiepido, poi a temperatura ambiente. L’impasto deve aumentare di 3-4 volte.

II impasto del terzo giorno

  • 270 gr farina di manitoba
  • 140 gr burro morbido
  • 80 gr circa acqua tiepida
  • 25 gr latte in polvere (se non avete il latte in polvere potete sostituire la quantità di acqua con il latte tiepido)
  • 50 gr zucchero
  • 350 gr uvetta sultanina
  • 125 gr scorza di arancia candita a cubetti
  • 125 gr cedro candito a cubetti
  • 10 gr sale
  • 10 gr miele
  • 10 gr malto d’orzo
  • 6 tuorli d’uovo
  • 1 stecca di vaniglia ( i semini interni)
  • tutto il primo impasto

Ho cominciato amalgamando il latte in polvere con l’acqua, il miele, il malto, lo zucchero, il sale e la vaniglia. Ho aggiunto la farina e e ho mescolato bene, a questo punto ho cominciato ad aggiungere il primo impasto del panettone a pezzi e ho battuto bene tutto questo composto per 10 minuti a macchina  (15-20 minuti a mano). Ho aggiunto il burro a pezzi e ho continuato a battere l’impasto molto a lungo finchè non risulterà un impasto elastico. Ho aperto la pasta e aggiunto i canditi, ho impastato finchè non si sono amalgamati bene. Se non gradite il cedro e l’arancia potete ometterli dal vostro panettone e aggiungere l’uvetta, l’impasto risulterà molto meno dolce perchè sono i canditi a contribuire enormemente al livello di dolcezza del panettone, vi consiglio allora di aggiungere zucchero all’impasto.

Ho lasciato riposare per una ventina di minuti l’impasto. Si ottiene una pasta del peso di 2400 gr, in base alla capienza delle forme ho diviso l’impasto, io avevo 4 forme di carta da 500 gr e 4 formine di carta da 100 gr ciascuna; altrimenti si possono fare 3 forme grandi da 800 gr.

Trascorsi i 20 minuti ho diviso la pasta, l’ho pesata e, con le mani unte di burro,ho lavorato sempre nello stesso verso la pasta creando delle forme tonde che ho messo nelle forme di carta. Ho lasciato riposare i panettoni per 3-4 ore, finchè la pasta non ha raggiunto il margine dello stampo, poi finalmente ho infornato per  25-30 minuti a 180°, questo è il tempo suggerito dalle Simili, a me è servito un po’ più di tempo, circa 40 minuti, comunque vale la prova stecchino.

Una volta sfornati ho fatto raffreddare il panettone ponendolo a testa in giù, ho infilato 2 stecchini nella base del panettone per lasciarlo sospeso tra 2 pentole. Questo procedimento serve a far uscire l’umidità dalla base che altrimenti risulterebbe molliccio. Risultato eccezionale!

Treccia di grano duro

November 25, 2011 in Cucina vegana, Cucina vegetariana, Preparazioni base, pane

Questo pane è veloce da preparare e il risultato è soffice e profumato. Un pane bello da guardare e da preparare! Per questa ricetta devo ringraziare il blog di cameron che ci ispira sempre con ricette interessanti!

INGREDIENTI

  • 400 gr di farina di grano duro
  • 100 gr di farina 0
  • 1 cucchiaio di malto d’orzo o miele
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 2 cucchiaini di sale
  • 20 gr di lievito di birra
  • 250 gr di acqua tiepida

Ho sciolto il lievito nell’acqua e ho impastato tutti gli ingredienti insieme amalgamandoli bene, in ultimo ho aggiunto il sale. Ho formato una palla e lasciato lievitare per 30 minuti. Più semplice di così è impossibile!
Ho diviso l’impasto in 3 parti di pari peso, circo 250 gr a pezzo, ho formato 3 lunghi filoncini della stessa lunghezza e ho fatto la treccia.

L’ho posizionata nella teglia sulla carta forno, ho unto la superficie di olio e l’ho lasciato lievitare fino al raddoppio, circa 45 minuti.
Ho infornato a 220° per 10 minuti e poi ho abbassato il forno a 200° finchè il pane non è ben dorato.

Semifreddo allo yogurt miele e mandorle

August 2, 2010 in Dolci al cucchiaio, Gelati, sorbetti e semifreddi

Ho iniziato a preparare il gelato e ora non smetto più! Lascio sempre in frigorifero una confezione di crema di latte, così quando ho un po’ di tempo mi cimento con una preparazione. Questo gelato è davvero facile da preparare e non servono molti ingredienti,  con pochi frutti o con qualche vasetto di yogurt si può ottenere un ottimo semifreddo! Con questa ricetta partecipiamo al contest Summer cake, la raccolta di ‘Menta e Cioccolato’.

INGREDIENTI

  • 500ml di yogurt al naturale
  • 4 cucchiai di miele (si puo scegliere anche un miele aromatizzato magari agli agrumi !)
  • 200 ml di latte
  • 2 fogli di gelatina
  • 250 ml di crema di latte ( panna fresca )
  • 150gr di mandorle senza pelle
  • 1 cucchiaio di zucchero

Ho cominciato mettendo a bagno la gelatina in fogli per circa 15 minuti affinchè si  idrati  bene. Intanto ho messo in una ciotola lo yogurt e il miele e ho girato bene . Ho tritato grossolanamente le mandorle con il mixer ( per questa operazione si può usare anche il coltello, oppure si possono mettere le mandorle in un sacchetto alimenti e batterle con un martello finchè non si sminuzzano grossolanamente ). Ho aggiunto le mandorle al composto di yogurt. Ho riscaldato il latte in un pentolino , non è necessario che arrivi a bollere, basta sia tiepido per sciogliere la gelatina, l’ho strizzata e aggiunta al latte, ho girato e lasciato freddare. Ho montato la panna  con il cucchiaio di zucchero , è sufficiente che gonfi un po’ non deve essere troppo compatta. Ho aggiunto il latte allo yogurt; infine ho versatola panna nel composto liquido, facendo attenzione a non smontarla, l’ho aggiunta poco per volta e rimestato dall’alto verso basso il. Ho foderato con la pellicola per alimenti uno stampo , va bene anche quello da plumcake , oppure si possono utilizzare gli stampini monodose. L’ impasto è parecchio,quindi bisogna scegliere un contenitore capiente. Ho versato la crema nello stampo e coperto la superficie con la pellicola alimenti. Ho lasciato refrigerare una notte. Sembra laborioso ma non lo è e il risultato è golosissimo, soprattutto come fine pasto!

Cioccolatini dei cestini natalizi!!!!

November 2, 2009 in Buffet, Cioccolato, Cucina vegetariana, Frutta fresca e secca, Piccola pasticceria

produzione

Lo scorso Natale mi erano stati commissionati dei cestini per fare dei regali e dato che i cioccolatini erano ben accetti mi sono cimentata. Non li avevo mai fatti e devo dire che tutto quel cioccolato fuso per casa è uno spettacolo.
Nella foto si vede un assaggio della produzione finale.
Per la maggior parte i cioccolatini sono molto semplici. E’ la quantità che porta via tanto tempo. Comunque ne vale la pena
Per comodità scriverò sempre e solo cioccolato, ma si intende cioccolato FONDENTE, e quando parlo di cioccolato fuso si intende sciolto a bagnomaria.
C’è chi usa gli stampini per fare i cioccolatini, e so che ne esistono anche in silicone. Io ho usato i pirottini in carta e non direi che non ci sono controindicazioni.

1 Pirottino nero con nocciola

questo è il più semplice… ho riempito un pirottino con la cioccolata fusa e ci ho aggiunto una nocciola cercando di non farla affondare troppo. Tutto qui! Diciamo che è un morso di torrone.

2 Mandorle al cioccolato

Una volta sciolto il cioccolato si aggiungono le mandorle tostate, spellate e intere e poi mi mettono a freddare sulla carta da forno a mucchietti di tre o quattro. Si può fare anche con le noci o le nocciole, a piacere.

3 Palline nocciole e miele

Ho tritato grossolanamente 50 gr di nocciole tostate, ho aggiunto 25 gr di miele ed ho impastato. Poi ho aggiunto 25 gr di cioccolato fuso e ho mescolato bene. Ho messo una decina di minuti a raffreddare in frigo, poi ho formato le palline e le ho messe nei pirottini.

4 Cioccolatini ripieni croccanti

per iniziare ho fatto la base del ripieno con la Crema Ganache. Quindi 50 gr di cioccolato a pezzetti con 50 gr di panna bollente. Si mescola bene fino a che il cioccolato non si scioglie e poi si lascia raffreddare.
Intanto ho fuso della cioccolata e ne ho fatto uno strato con il pennello nei pirottini. Ho messo 10 minuti in freezer e poi ne ho fatto un altro. Ho fatto freddare di nuovo e poi ho riempito con la crema ganache e una nocciola tostata. Ho fatto freddare anche questo in freezer e poi ho fatto lo strato di copertura con il cioccolato. Altri 5 minuti in freezer e il cioccolatino si stacca tranquillamente dal pirottino.
Viene praticamente un lindor con la sorpresa della nocciola! Ottimo

5 Gianduiotti fondenti

questi sono tanto semplici quanto una goduria!!!!
Ho preso 50 gr di nocciole e le ho passate nel tritatutto fino a farle diventare una pasta liscia ed omogenea poi ho unito 100 gr di cioccolato fuso e ho messo a freddare nei pirottini, anche qui uan volta freddi si sono staccati in un attimo. Mmmmm…

6 Tartufi

Per i tartufi bisogna tritare 25 gr di nocciole, 50 gr di cioccolato con 30 gr di zucchero a velo nel mixer. Poi aggiungere un po’ di caffè ristretto e un cucchiaio di rum. Far riposare in frigo e poi formare delle palline.  Passare le palline nel cacao amaro in polvere e poi metterle nel pirottino.

7 Streghetti

Questi li ho fatti ad occhio. Ho fuso un po’ di cioccolato e ho aggiunto semplicemente un po’ di strega. Ho fatto freddare e poi ho fatto le palline. Le ho rotolate nel cacao amaro in polvere e poi le ho messe nel pirottino. A mangiarle erano belle compatte fino a che non si scioglievano sulla lingua facendo uscire la strega…non adatto ai bimbi!!!!!!